PARLANO I CANDIDATI – Elisabetta Morini risponde a 4 domande.
Dal Palazzo

PARLANO I CANDIDATI – Elisabetta Morini risponde a 4 domande.

 

elisabetta1). Quale sarà il primo impegno una volta eletto in consiglio comunale della sua Città? Ha progetti particolari per i Giovani, per lo Sport, per gli “Over” o per il “Sociale”?

Se verrò eletta, mi impegnerò, in generale, a svolgere un servizio, come amministratore, responsabilmente e nell’esclusivo interesse della comunità, ed in particolare il mio impegno prioritario sarà quello di potenziare l’attività amministrativa sulle politiche sanitarie tra tutti livelli della popolazione.

La formazione di soccorritori laici tra la popolazione, in collaborazione con le associazioni di volontariato, per il potenziamento del primo soccorso è un ambizioso progetto socio-sanitario, che potrebbe coinvolgere diverse fasce della cittadinanza, dai giovani agli “over”.

 

2). Perchè l’elettore dovrebbe darle la preferenza?

 I brolesi potrebbero votarmi se credono in una persona che, nel proprio ambito, si impegna e, grazie alle proprie capacità, ha ottenuto, magari, anche qualche risultato positivo; quindi dare la possibilità di poter trasferire tutto questo su un ruolo amministrativo.

E più che promesse (non sono tempi di promesse !!), preferirei fare delle proposte e offrire il mio impegno incondizionato, mettendo le mie competenze al servizio dell’Amministrazione.

 

DSC_0453-0013) Quali iniziative intende portare avanti per promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita politica della città?

L’esercizio della democrazia non finisce col  voto, ma  prosegue con la partecipazione dei cittadini alla vita politica; e sono convinta che una buona politica al servizio del cittadino non possa realizzarsi senza il contributo partecipato della società civile.

Chi è chiamato ad amministrare riceve un mandato dagli elettori e deve trovare nelle scelte che compie la giusta armonia con chi gli ha dato fiducia. Ritengo altresì, che non si debba prescindere da chi oggi rappresenta, nella sua specificità e particolare prospettiva, una parte importante di questa società: mi riferisco al mondo dell’associazionismo e del volontariato, quelle realtà, cioè, che ogni giorno vivono attraverso i loro membri la vita del paese fattivamente e cercano di offrire il proprio contributo alla rinascita sociale, culturale e solidale del territorio.

Da qui il mio impegno ad un maggior coinvolgimento di queste realtà, attraverso forme di consultazione e partecipazione nuove, moderne ed efficaci che offrano spazi di integrazione, progettualità e condivisione delle scelte, ma anche un impiego razionale ed efficiente (ma soprattutto trasparente!) delle poche risorse economiche pubbliche disponibili.

 

4). Qual’è la cosa, il servizio, l’attività, che dovrebbe essere, prioritariamente, migliorato nella sua città.

Ritengo una priorità per il nostro paese la realizzazione, al più presto, di un eco-punto e un prossimo avvio del progetto di raccolta differenziata porta a porta.

E avendo una bacchetta magica tra le mani.. lo farebbe ora?

Non credo ci sia bisogno di bacchetta magica, perche come molti avranno avuto modo di ascoltare dalle parole del candidato a sindaco Salvo Messina, è uno dei punti più urgenti del programma elettorale, poiché è un impegno che la passata amministrazione ha già preso con i cittadini e gli impegni vanno rispettati!

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La candidata ha aderito all’iniziativa:

“VOTA ANTONIO” – Il Candidato risponde – Quattro domande ai candidati consiglieri impegnati nelle competizioni elettorali dei comuni nebroidei.

Diamo spazio a tutti i candidati, alle loro proposte politiche, ai loro sogni, a quello che vogliono fare per le città, i paese, che intendono amministrare una volta eletti.

Quattro domande. Uguali per tutti. Le risposte, via mail, entro il 30 aprile (ma si potranno mandare anche prima, corredandole con foto e santino elettorale) all’indirizzo redazione@scomunicando.it.

Pubblicheremo, (anche sulla nostra pagina facebook)  secondo l’ordine di arrivo, le risposte dei candidati… ed a tutti “in bocca al lupo”.

Ecco le domande:

1). Quale sarà il primo impegno una volta eletto in consiglio comunale della sua Città? Ha progetti particolari per i Giovani, per lo Sport, per gli “Over” o per il “Sociale”?

2). Perchè l’elettore dovrebbe darle la preferenza?

3) Quali iniziative intende portare avanti per promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita politica della città?

4). Qual’è la cosa, il servizio, l’attività, che dovrebbe essere, prioritariamente, migliorato nella sua città.

E avendo una bacchetta magica tra le mani.. lo farebbe ora?

Attendiamo.

29 Aprile 2012

Autore:

admin


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