PAROLA AL COACH – Champions League, Zenit Kazan sul podio, Trento da applausi
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PAROLA AL COACH – Champions League, Zenit Kazan sul podio, Trento da applausi

cesare pellegrino– di Claudia Lentini

Della Champions League 2016 resteranno in positivo l’alto livello tecnico e l’agonismo speso, restano impresse nella mente i gesti tecnici, l’intelligenza e la mentalità vincente di giovani interpreti come Leon e Giannelli, di tanti campioni, per non parlare delle strategie tattiche di Alekno e Stoytchev, ma questa CEV verrà anche ricordata per la crisi Lube, giunta all’apice proprio a Cracovia ……….Parola al coach!
Cesare Pellegrino

 
Champions League 2016: “Una manifestazione dall’alto livello tecnico, le finaliste erano certamente le migliori quattro d’Europa ma poteva starci anche la squadra di Ankara. Le gare sono state interessanti anche dal punto di vista agonistico, specie le finali dove Kazan era favorita, ma la vera sorpresa è stata la Diatec Trentino Volley”.GA srl logo

Semifinali: “Kazan non ha fatto troppa fatica a passare in finale, contro un Resovia ben attrezzato, ma che ha retto solo un set. Ci si aspettava invece una semifinale italiana molto equilibrata e così non è stato – Lube vs Diatec – Era un derby e, soprattutto, un obiettivo stagionale Lube, le attese della vigilia erano, dunque, altissime. Civitanova ha mostrato invece tutti i suoi problemi, specie mentali, già presenti nel corso del campionato, playoff inclusi. Per il team di Blengini non ha funzionato la diagonale principale palleggiatore-opposto, c’è stata poca solidità di squadra, una formazione scollata, dove si è notata solo la prestazione, positiva o meno, del singolo – Lube-Civitanova-Volley-678x381Lube immatura – Sulla qualità Lube, dei suoi campioni, non c’è niente da eccepire, che poi la squadra sia incapace di gestire gli appuntamenti importanti e i momenti difficili di gara, è un fatto ormai acclarato – Diatec Trentino in questa gara – Sottolineo subito la volontà di Trento, la voglia di vincere, di giocare a viso aperto e la capacità di gestire positivamente queste energie. Gioco brillante, ben gestito, una bella squadra cha fa divertire e con queste prestazioni ci aspettiamo novità playoff”.

Finale 2016, terzo e quarto posto: “Medaglia di bronzo per la squadra marchigiana che ha rischiato molto anche in questa partita, alla fine sono usciti i veri valori in campo, specie nel fondamentale di muro, determinante per risolvere la partita. Quarta Resovia, con un buon KurekZenit Kazan vs Diatec Trentino VolleySimone-Giannelli-alza-per-Sebastian-SoléUn equilibrio notevole tra queste due grandi squadre, la Diatec ha dimostrato carattere, tanta voglia di vincere, grande capacità d’esser squadra. Si è visto un gioco più piacevole rispetto a quello degli avversari, con un Djuric in forma strepitosa ed un ottimo Antonov. Buona anche la prestazione del centrale Van De Voorde, sicuramente la sua migliore stagionale, ma è stata anche la consacrazione internazionale di Simone Giannelli, ritenuto con merito il miglior palleggiatore della manifestazione – Zenit Kazan – Leon ha fatto la differenza, giocatore di grandi doti tecniche e fisiche, ma credo che la chiave di gara risieda nell’ingresso in campo del palleggiatore Butko e nel cambio di libero”.Leon Zenit Kazan 2016

Il caso Lube: “Era nell’aria, era necessario dare un segnale forte alla squadra, le dichiarazioni della proprietà, del presidente Simona Sileoni, con le quali si comunicava l’esonero da direttore sportivo di Stefano Recine, cui hanno fatto seguito le dimissioni del vice presidente Massaccesi, non ancora accolte, è stato un monito in chiave playoff – il futuro Lube? – si vedrà giovedì”.trento-lube-civitanova-diretta-volley-semifinale-champions-league

I migliori d’Europa: “Giusti premi, che dire del cubano Leon? Il miglior attaccante al mondo, 22 anni, con ampi margini di miglioramento, una fortuna averlo in squadra, rompe gli equilibri, decisamente devastante”.

Parola al coach….
“Queste partite, in modo positivo o negativo, hanno dato conferme sulla qualità tecnica del nostro movimento vollistico, e daranno grandi indicazioni playoff. Trento e Civitanova attualmente in fase passiva, aspettiamo giovedì”.Giannelli finale champions 2016

Premi individuali Champions League 2016

MVP: Wilfredo Leon Venero (Zenit Kazan)
Miglior palleggiatore: Simone Giannelli (Trentino Diatec)
Miglior Opposto: Maxim Mikhailov (Zenit Kazan)
Miglior Schiacciatore 1: Wilfredo Leon Venero (Zenit Kazan)
Miglior Schiacciatore 2: Tine Urnaut (Trentino Diatec)
Miglior Centrale 1: Russell Holmes (Asseco Resovia)
Miglior Centrale 2: Sebastian Solé (Trentino Diatec)
Miglior Libero: Jenia Grebennikov (Lube Civitanova)

18 Aprile 2016

Autore:

redazione


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