PAROLA AL COACH – World League 2016 F6, una buona Italia mette sotto gli USA

– di Claudia Lentini –
Nazionale Italiana attenta a contrastare il gioco statunitense, una bella vittoria che fa ben sperare per l’ingresso in finale ……….Parola al coach!
Cesare Pellegrino

 

 

World League 2016 final six, Pool J, gara2: “Una buona Italia mette sotto i temibili Stati Uniti. Blengini è ritornato al passato, presentando una formazione con Zaytsev opposto e Lanza di banda, questo ha dato molta più sicurezza, soprattutto in attacco e nella fase di ricezione. In tutti i reparti l’Italia è sembrata molto più motivata, aggressiva anche come tattica di gioco, ha funzionato bene il cambio palla e la fase muro-difesa è apparsa più attenta a leggere gli attacchi americani. Una squadra totalmente diversa da quella vista col Brasile che, indubbiamente, si trova a proprio agio schierando l’italo-russo da opposto. Questa è la formazione che probabilmente ci da più equilibrio e garanzie – Stai Uniti – E’ sembrata una squadra distratta, tanti errori gratuiti, poco incisivi nella fase muro-difesa loro punto di forza e poco lucidi in attacco, troppo leggibili. Il team Usa non sembrava mentalmente preparato allo scontro di semifinale – Polonia vs Serbia – Polonia da rivedere, in due giorni ha subito l’iniziale 2-0 che non è sempre facile recuperare. Buona la Serbia, con ottimi spunti in attacco e in difesa, si percepisce dal gioco l’importanza della competizione”.

Usa vs Italia 1-3 (22-25, 25-27, 28-26 e 21-25)
Polonia vs Serbia 1-3 (23-25, 20-25, 25-18 e 18-25)

15 luglio in campo per la Pool J Serbia vs Francia: “Gara dentro o fuori per la Francia, c’è il rischio di dover ricorre al conteggio set per individuare la finalista, vale anche per l’altra super sfida di giornata, Brasile vs Usa, questi ultimi a rischio finale”.