PAROLE & POLITICA – Il comizio d’apertura di Irene Ricciardello, a Brolo. La presentazione dei candidati
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PAROLE & POLITICA – Il comizio d’apertura di Irene Ricciardello, a Brolo. La presentazione dei candidati

Il comizio d’apertura della campagna elettorale, al palatenda, di Irene Ricciardello, domenica sera. Il colpo a sorpresa, politicamente parlando, dell’approvazione dei bilanci comunali e poi il resoconto su di quanto fatto in questi cinque anni, i progetti per il futiro, la presentazione dei candidati e ancora tra oltre 2000 foto, che scorrevano sul grande schermo a raccontare gli anni ed i “fatti” di questa’amministrazione, nel finale il video delle “frecce tricolori” in uno scrosciar d’applausi che hanno suggellato una serata di successo.

Il comizio. (questa sera altro comizio, alle ore 20,00, il piazza Roma)

Cari amici, Essere qui è sempre un’emozione. Essere qui per me è rinnovare un impegno per il mio paese, tra me e voi.

Essere qui è volervi raccontare di questi cinque anni di amministrazione, fatta per dare un volto nuovo al paese, per riscoprire l’etica della politica, per gettare le basi per quello che sarà… appunto per far volar alto Brolo.

Prima di iniziare desidero ringraziarvi tutti per la vostra numerosa presenza.

Un ringraziamento particolare voglio rivolgerlo, oggi, a tutti gli amici, ai brolesi, che hanno creduto in me e che mi hanno sostenuta in questi duri 5 anni e che, mi hanno spronata ed incoraggiata ad essere qui, oggi, a propormi a Voi per continuare il percorso intrapreso.

Un percorso, duro, a volte avverso. Abbiamo dovuto prendere scelte difficili, un percorso carico di oneri, ma che, credetemi, è stato un onere percorrere da prima cittadina.

Oggi però il ringraziamento più grande, voglio farlo alle persone che con umiltà, rispetto, coraggio, senso del dovere e della responsabilità mi hanno accompagnata in questi anni, condividendo questo percorso. E a chi, ha scelto di accompagnarmi e sostenermi in questa nuova avventura.

E cominciamo da coloro i quali rappresenteranno i candidati al consiglio comunale

 

Amedeo Arasi

L’ho visto crescere, sia anagraficamente che politicamente.

Ho visto la sua forza ideale, il suo coraggio, la consapevolezza delle scelte che ha fatto.

Sono felice che sia qui con me e con il gruppo che rappresenta, quei GD che sono realmente una parte di quella bella gioventù di Brolo che la rappresentano e che apprezzo. Amedeo è una forza ideale. Lui giovane professionista, di Piana… ha scelto di rimanere qui al mio fianco.

Marisa Bonina

Un’amministratrice che ho avuto al mio fianco, con me in questi cinque anni, che mi ha dato forza e coraggio.

Una macchina da guerra, caparbia, generosa, coraggiosa, instancabile. Ha dato importantissimi spunti propulsivi.

Portano la sua firma, in senso di determinazione del fare, molti punti importanti che abbiamo attuato.

Un segugio nel trovare risorse, finanziamenti, nel completare i progetti, nei seguirli su scrivanie e tavoli tecnici di assessorati e uffici.

Lei c’è, con me, per dare continuità ai nostri futuri progetti.

Marisa Briguglio

L’altra Marisa della mia amministrazione. Il volto dolce e sensibile dell’azione amministrativa. . che è sempre entrata in punta di piedi, in ogni occasione.

Il sorriso dell’accoglienza che nasconde caparbietà e voglia di fare. Non si è mai fermata di fronte a nessuna difficoltà.

Capace di legare e includere è stato l’aspetto della solidarietà e della partecipazione che ci piace attuare. Lei sarà con noi.

L’ho nominata assessore designata. Marisa è una di noi.

 

Maria Rosa Fasolo

La donna delle emergenze, la donna sensibile e disponibile. L’abbiamo sempre vista correre in soccorso di chi sta male, sappiamo quanto sia attenta e disponibile. E’ un nuovo innesto di questa amministrazione.

Lei ha creduto nel nostro progetto per il futuro di Brolo. Era stata al nostro fianco e ci aveva seguito con attenzione in questi anni.

Ha fatto la differenza… E’ la sua prima volta in politica, ma è già determinata, sicura della scelta fatta. Saremo, insieme, vincenti.

 

Lucio Genua

Lucio per tutti. Lucio, che abbiamo visto da ragazzino sorriderci, sul lungomare.

E’ l’amico di tutti.. chi non lo conosce? Tra i ragazzi è benvoluto, amato, stimato. Per noi era il giusto elemento per dar vivacità, gioventù, nuovi stimoli al nostro gruppo. Lui sarà certamente l’elemento importante per tutti … Benvenuto tra noi.

Valentina Lenzo.

Artista, dolce, giovane.

Ha voglia di spendersi per il paese, è attiva nell’associazionismo, si prodiga nell’aiuto dei più disagiati, dei bisognosi, in maniera spesso defilata, lontana dai riflettori.

E’ un bene prezioso per tutti. Oggi scende in campo con noi. Sa che è una battaglia dura. Sa che insieme possiamo farcela e lotterà con noi, per dare a Brolo continuità, sicurezza, forza per volare nel futuro.

Carlo Miracola

Lui si definisce Previdenzialista. Non vuole essere definito semplicemente sindacalista. A me piace definirlo un consulente che ha a cuore il benessere sociale di tutti i cittadini.

Carlo ha grinta da vendere, ha capacità, sa essere manager. Un apporto giusto, quello che ci voleva per tutti noi. Irruenza e appeal giusto per determinare una politica di successo. E’ un volto nuovo che entra nella nostra squadra anche se ha radici ben ancorate tra di noi. Non ha fatto mancare il suo supporto e i suoi preziosi consigli in questi anni, al fianco di Valeria Campo, sua moglie, capogruppo di maggioranza uscente.

Giuseppe Miraglia

il nostro presidente del consiglio comunale.

Affidabile, corretto, preparato, competente, uomo di garanzia per tutti i consiglieri. Ha saputo raccogliere la stima dei presidenti dei consigli comunali del comprensorio. E’ stato poi, nel gruppo, uomo collante tra l’esecutivo e i nostri consiglieri.

Disponibile e attento, vicino alle istanze dei giovani che ha spesso interpretato rendendole azioni amministrative.

Per me è un amico da sempre, che ha condotto da quando eravamo all’opposizione battaglie di legalità e di recupero dell’etica della politica.

Quelle battaglie che oggi, vincenti, ci hanno dato un paese con i conti a posto e proiettato nel futuro.

Debora Pintaudi

Una giovane e preparata docente. Una mamma attenta, una donna sensibile.

Ha accettato immediatamente e con entusiasmo, direi, quasi era pronta, l’invito ad unirsi a noi. Sa far rete, ha idee e progetti che vuole attuare nel campo della formazione, della scuola, della solidarietà.

Ha voglia di spendersi per il nostro paese. Sappiamo che sarà importante per noi e per tutto quello che vuole attuare. E noi non vogliamo deluderla. Grazie Debora di essere qui con noi.

Antonella Raffaele Addamo,

Lei è per tutti Antonella.

Disponibile, pronta anche a grandi sacrifici, impegnata in tanti progetti, da quelli solidali al coro della chiesa, dall’attivismo, all’oratorio, a quello della protezione civile e del volontariato. Sotto uno sguardo dolce e la piena disponibilità però si nasconde uno spirito combattivo.

E allora attenti, Antonella può anche rimproverare e pungolare, chi non si attiene alle regole del gioco.

Mi piace l’Antonella che ho conosciuto in questi anni, che apprezzo anche per la sua costante presenza in tutto ciò che facciamo. Lei vuol continuare il suo impegno per la crescita del paese. Lei ci crede e noi ci crediamo insieme a lei.

Mauro Scaffidi

Avvocato, giovane, brillante, deciso, affidabile.

Lui è un brolese doc, sa aggregare, sa farsi ascoltare, ha sempre la parola giusta per convincere.

Sa incidere nella società brolese, ha una rete di amicizie incredibile, ha idee e tanti progetti.

Lui ama Brolo.. Lui per noi è certamente una bella novità per questa lista che si rinnova nel segno della crescita. Lui, permettetemi di dirlo, è figlio di Nunziatina Lacchese. Lei sarebbe stata certamente qui insieme a noi ad applaudirlo e noi vogliamo applaudire il suo ricordo.

Ciao Nunziatina

Gaetano Scaffidi

Ultimo a salire sul palco, ma qui l’ordine alfabetico è inflessibile, come lo è stato lui in questi cinque anni di amministrazione.

Lui è stato il mio vicesindaco, l’assessore al bilancio, ai tributi. Compito spesso ingrato per un paese in dissesto. Ma Gaetano è stato davvero l’assessore operaio di questa amministrazione. Presente, competente, attento, ha sollecitato tutti a dare sempre di più, ha spronato ognuno di noi, me compresa, ad essere attenti, a dare il massimo.

Domenico Raffaele Addamo

Domenico è il tredicesimo componente di questa squadra… è l’assessore esterno designato della nostra squadra. L’emblema del rinnovamento ha trovato la sintesi nella scelta, condivisa da tutti, di indicarlo come assessore in prima battuta.

Un giovane avvocato, disponibile, attivo, proveniente da quel tessuto giovanile sano che ha trovato il coraggio di spendersi in prima persona per il proprio paese, consapevole che per il bene comune, dovrà trascurare forse qualche hobby personale, oltre che la professione.

Dal momento in cui ha accettato, mi sono resa conto, già in sede di stesura del programma, che ha voglia di dar tanto a questo paese. Un vulcano in eruzione per idee e progetti. Sarà difficile tenerlo a freno, ama stupirci e certamente contribuirà a dare quel valore aggiunto alla squadra e ai cittadini di Brolo che lo apprezzeranno nel suo nuovo ruolo per il prossimo quinquennio.

Ma prima di dir altro è doveroso il mio abbraccio, non personale, ma quale sindaco della città, e quindi un abbraccio che simbolicamente fanno tutti i cittadini di Brolo a quegli amici, consiglieri, assessori, sostenitori che, 5 anni fa insieme a me hanno deciso di cambiare il volto di questa realtà e che ancora oggi sono al mio fianco, dopo aver sostenuto il progetto nei momenti belli e brutti, convinti sempre più di aver fatto la scelta giusta e di voler continuare a sostenere questa squadra che non ha mai fatto distinzioni in base ai ruoli e che si è sempre sentita parte di un’unica grande famiglia al servizio della nostra comunità.

Il mio ringraziamento va a tutti, Maurizio Caruso, Pietro Marino, Nino Tripi, Carmelo Princiotta, Anna Ricciardi, Salvatore Gentile, Valeria Campo, Vincenzo Princiotta, Marica Ricciardo.

Bene, eccoli qui. Alle mie spalle. Un gruppo di ragazzi giovani e volenterosi, tra loro c’è chi, ha dimostrato in questi 5 anni competenza e passione e chi ha tanta voglia di spendersi in questo nuovo progetto.

Lo definisco nuovo progetto, che parte da una base che si allarga. Il 50% della lista è formato da nuovi elementi. Scelte fatte sulla base della condivisione e del dialogo.

Presentandovi i ragazzi, ho dato qualche accenno al percorso che abbiamo fatto in questi cinque anni. Un percorso come detto, duro, in salita, zeppo di scelte difficili.

Il nostro insediamento è stato caratterizzato dalla incertezza della massa debitoria che incombeva sul nostro comune.

Una ricognizione del debito lunga, difficile, attuata anche con la collaborazione di ispettori regionali, a causa di disordini contabili. Eventi difficili, di cui non voglio più parlare, ma che tutti conoscete, che hanno portato al totale azzeramento del personale in molti uffici.

Abbiamo lavorato in emergenza, a volte, per qualche periodo senza responsabili di area, ma nonostante ciò abbiamo sempre garantito la continuità dei servizi essenziali. Il comune di Brolo non si è fermato un solo giorno.

Una ricognizione del debito lunga e certosina, che ha portato fuori una massa passiva enorme.

Una nota della Corte dei Conti, per alcuni versi lusinghiera sul lavoro svolto dall’Amministrazione, ma, che, per altri versi, non ha lasciato spazio alle scelte. Ha definito testualmente “Compromessi gli equilibri finanziari dell’Ente, anche a causa di un sistema contabile del tutto inattendibile” e continuava, sempre recitando testualmente “ il collegio non può esimersi dal riconoscere l’enorme sforzo profuso, dalla nuova amministrazione comunale, che è riuscita a fornire una rappresentazione più reale e veritiera della situazione finanziaria dell’ente, per troppo tempo occultata da gestioni connotate dalla presenza di innumerevoli irregolarità e da scarsissima trasparenza.

Questa stessa sezione, deve rilevare che la situazione finanziaria, ha oggi raggiunto, per effetto delle citate irregolarità gestionali protrattesi nel corso degli anni, un livello di gravità tale da non consentire il ripristino degli equilibrio di bilancio nel breve termine…, versando di fatto il comune in una situazione di sostanziale dissesto finanziario”.

E alla fine di una relazione lunga ben 25 pagine dispone “che il consiglio comunale di Brolo adotti la deliberazione dello stato di dissesto ed ogni altro atto consequenziale”…

Ecco, questo è ciò che abbiamo trovato. Un dissesto che non abbiamo voluto. Un dissesto che ritengo assurdo affermare essere strumentale…

Un dissesto del quale non abbiamo colpa, caduto sulle spalle e sulla testa di tutti noi brolesi, che viene da molto, molto lontano…

Fatto di spese pazze. Di conti impazzati. Di carte mancanti. Di conti non in ordine. Di una gestione della cosa pubblica dissennata.

Abbiamo tessuto mille bandoli.

Abbiano ricostruito carteggi e documenti.

Abbiamo lavorato duro, con assunzioni di responsabilità immani. Credendo nella forza della legalità, dell’impegno, della coerenza. Abbiano lavorato con funzionari attenti, con uffici puntigliosi.

Ne è venuta fuori una massa debitoria ammontante a più di 20 milioni di euro e che conta quasi 400 iscritti. 400 padri di famiglia, che hanno prestato servizio a favore del comune di Brolo e che non hanno MAI ricevuto il giusto e dignitoso compenso per le prestazioni effettuate…

Ma io, 5 anni addietro, presi un impegno con i cittadini, con la mia Brolo. Promisi, che con la Vostra fiducia avrei lavorato per il ripristino contabile. La Vostra fiducia l’ho avuta e, nonostante una situazione difficile al di là di ogni immaginazione, ho lavorato, duramente…

Oggi, qui, inizio con un messaggio importante.

Devo innanzitutto dire che il mio antagonista, sig. Laccoto, si troverà il primo punto del suo programma realizzato. Perché amici cari, oggi, con soddisfazione immensa, vi comunico che Solo poche ore fa il ministero degli interni ha comunicato che i bilanci stabilmente riequilibrati del comune di Brolo, sono stati approvati con decreto ministeriale.

Non è uno slogan, ma un dato di fatto.

I bilanci sono a posto, approvati con decreto.

Una vittoria di tutti. Una vittoria del paese che ora potrà davvero rinascere, riprendere la sua strada. Ci sono voluti cinque anni ma ce l’abbiamo fatta. Era una Promessa anzi un Impegno…. Lo abbiamo Rispettato. Perché noi facciamo così.

Abbiamo scoperto che si può fare. Ma noi lo sapevano già! Che amministrare con legalità è possibile, ma noi lo sapevamo da sempre. Oggi c’è l’ultimo atto di tutto. I bilanci ci sono e sono stati approvati dal ministero.

Potremo anche non vincere queste elezioni, anche se mi chiedo perché non dovremmo, anche se mi dico che Io ho già vinto. Che Brolo oggi ha già vinto!

Ero sicura del nostro operato, ero sicura che i nostri bilanci fossero a posto e che sarebbero stati comunque approvati. Ma aver avuto il sigillo ministeriale su un lavoro, lungo, faticoso e difficile, durato 5 anni, mi riempie di orgoglio e mi allevia le sofferenze patite nei giorni in cui io e la mia squadra lavoravamo duro e coloro che avevano causato il disastro diffondevano voci menzognere sulle nostre capacità e sulla bontà della nostra azione.

Il tempo è galantuomo, questo decreto rende felice me e sicuramente anche il mio avversario, che vede realizzato il primo punto del suo programma.

Brolo ora può davvero guardare avanti con fiducia.

Sono convinta che i cittadini del 2019 sapranno valutare e soppesare l’azione politica di ciascuno, distinguendo tra i mestieranti della politica, bravissimi a promettere, e i giovani amministratori capaci invece di risolvere concretamente i problemi. E’ come dicevo per me motivo di orgoglio essere qui, e parlarvi di questo, di conti ritrovati, di bilanci approvati.

E’ questo forse l’ultimo atto che riporta democrazia e legalità al nostro paese. Ora siamo pronti, con i migliori presupposti ad affrontare con il dovuto impegno, ma anche con la massima serenità, prima questa la campagna elettorale e poi, la quotidiana e finalmente normale gestione del comune, con una squadra fortemente rinnovata e già unita, con la compattezza di sempre, con tanta la voglia di fare.

La lista che stasera qui è con me, su questo palco, è frutto di uno sforzo e di un confronto corale, nasce da un serrato dibattito e oggi, ciascuno dei candidati, conosce e condivide pienamente il programma della nostra futura amministrazione. Punti chiari che partono per dar continuità al passato lavoro dell’amministrazione Ricciardello e si proiettano nel futuro. Questo per me già è un punto importante di partenza, una garanzia di coesione. La solidità della squadra sarà la nostra certezza.

Abbiamo un lista trasversale, dove tutti nelle singole differenze possono ritrovarsi con le loro diverse identità politiche o culturali. La nostra forza è l’inclusone e puntiamo, senza ostracismi o barriere mentali, men che meno pregiudiziali, ad aggregazioni più ampie, coinvolgenti, traversali, perché Brolo è di tutti.

La pace sociale che per taluni è uno slogan, per noi è un problema che non esiste, perché, dopo il momento elettorale in cui una sana competizione è certamente necessaria, siamo tutti cittadini di Brolo, per chiunque abbiamo votato e abbiamo tutti diritto di avere servizi efficienti, parità di trattamento ed il fine comune di avere una bella città, dove la gente si ritrova, si incontra e si rispetta accomunata dall’identità territoriale che non può essere frazionata per la sola ragione di avere avuto idee amministrative e/o politiche diverse.

E’ opportuno dire, rammentare, ricordare che la passata amministrazione  è stata protagonista di una rivoluzione culturale-amministrativa-finanziaria. Il costo zero è stata una necessità che è diventata virtù.

Senza poter spendere su bilanci che non c’erano, abbiamo attivato la strada dei finanziamenti pubblici, così sono diventate realtà il nuovo Alberghiero. Quello nuovo e non il vecchio nato nei magazzini di una casa per anziani, mai completata, brutta esteticamente, realizzata in parte con mutuo a carico dei brolesi. Noi abbiamo ottenuto un finanziamento a totale carico dello stato di ben 2 milioni di euro. Avremo una scuola all’avanguardia e forse ben altro.

Così, stesso dire, per l’asilo nido, un finanziamento di 500mila euro che ha restituito ai nostri bimbi completamente riammodernato, il recupero del centro storico, con studi in collaborazione con prestigiose università, ci ha consentito di essere uno dei pochissimi comuni della provincia di Messina ad avere approvato il piano particolareggiato; l’ammodernamento della rete di illuminazione pubblica, e poi, con il patto per il sud, 3 importantissimi interventi: il consolidamento del costone roccioso che sorregge il castello e il centro storico (4milioni), il consolidamento della frazione Iannello (4milioni 800mila) e l’intervento sul torrente Pozzo (7milioni).

Poi in quest’agenda del fare ci metterei la differenziata, con la raccolta porta a porta: oggi una realtà importante per il paese, per la sua qualità della vita

Grazie alla collaborazione dei cittadini Brolo ha immediatamente superato la soglia prevista dalla norma per la raccolta differenziata. Il famoso 65%. Le nostre percentuali non sono state al di sotto. Brolo è stato premiato quale paese virtuoso. Brolo risulta sesto comune in provincia di Messina e 38esimo in regione siciliana.

Questo, unito alla creazione e l’utilizzo del Centro Comunale di Raccolta (anche questo ci ha visti assegnatari di un finanziamento di 250mila) ha portato un progressivo, graduale e costante ribasso dell’importo della tariffa sui rifiuti. Direi proprio che siamo un bel controsenso… Brolo, comune in dissesto, riesce anche ad abbassare le tariffe! Come la bolletta idrica, trovata a 180 euro ed immediatamente riportata con uno dei primi atti a 104 euro, così come ci eravamo impegnati a fare. Essere sempre in linea con il Cittadino è stato e sarà anche nei prossimi cinque anni un obiettivo primario.

Nel settore delle contribuzioni, pagare tutti per pagare meno, non sarà, come non lo è stato in questi anni, semplicemente un motto.

L’abbiamo detto e l’abbiamo fatto, anche rateizzando i tributi non versati negli anni precedenti. Un’azione sociale, in linea con i disagi economici che può manifestare qualche famiglia del paese.

Certo il motto è virtuoso, ma incide sulle tasche delle famiglie. Sarebbe più efficace in campagna elettorale dire “non paga nessuno, tanto paga Pantalone… ma sarebbe da irresponsabili creare debiti lasciati ai nostri figli”.

Continuare con il progetto dei PIP, piani di insediamenti produttivi. Opera completata da poco, che ha dato alla viabilità una importante bretella di decongestione del traffico pesante, e che presto, attraverso l’attuazione dei bandi, verrà assegnata agli artigiani. Artigianato come un punto cardine e poi lo sviluppo del commercio locale, sempre attenzionato, lo sarà ancor più.

Interventi con la sicurezza: l’installazione di telecamere di video sorveglianza sul territorio, che presto verranno sempre più implementate, fino alla completa copertura del territorio comunale; Interventi sulla viabilità: Basti pensare che siamo pronti all’allargamento dell’accesso della via che dall’alberghiero si connette con l’area di Brolo 2.

Gli interventi nel sociale, impossibile nominarli qui, tutti insieme, faremmo notte: l’assistente sociale, diventato finalmente una realtà a Brolo; i partecipatissimi incontri di prevenzione della salute; l’assistenza scolastica garantita fin dal primo giorno di scuola; la sensibilizzazione e i grandiosi risultati raggiunti nel percorso di abbattimento delle barriere architettoniche; il nuovo centro per gli anziani; i laboratori creativi e di sensibilizzazione su vari argomenti per i nostri ragazzini; su questo, ci abbiamo messo il cuore: da mamma di 2 figli, che vivono a Brolo, l’attenzione alle famiglie e ai ragazzi è massima.

La mensa scolastica, servizio sempre garantito al meglio per i nostri ragazzini e verrà ulteriormente potenziata con il menù bio e i prodotti locali. Gli interventi di riqualificazione dei parchi giochi sul territorio, dai vari quartieri alle contrade, per finire, con l’esempio più evidente con la villa comunale. Oggi luogo di incontro scelto da numerosissime famiglie per far svagare i bambini in tutta sicurezza. Gli interventi al cimitero, con la creazione di nuovi loculi: siamo finalmente riusciti a dare degna sepoltura ad ogni cittadino. Abbiamo eliminato l’annoso e indegno problema delle cosiddette “tombe a prestito”.  E lavoreremo ulteriormente per ulteriori ampliamenti.

E se parliamo di cose non materiali, ma importantissime, aggiungerei che abbiamo dato al paese legalità e trasparenza…

Sono queste le cose importanti.

Sono stati e saranno progetti che rientrano nella nostra logica di avere un paese vivibile, accogliente, proiettato nel futuro. Non avrei altrimenti chiamato così la mia lista.

Ma questa è stata anche un’amministrazione che ha permesso a Brolo di ospitare le grandi manifestazioni, quelle importanti, d’immagine, che hanno coinvolto e fatto divertire, a costo zero.

Frutto di compartecipazioni, di partenariati. Frutto di un’attenta gestione delle normative dell’accesso ai contributi regionali.

E cito una per tutti Marevigliosa Brolo con i suoi oltre cento ospiti, con più di 200mila visitatori che hanno raggiunto la nostra Brolo nelle varie edizioni e con la straordinaria esibizione, nel nostro cielo della pattuglia acrobatica nazionale, le frecce tricolori, durante l’edizione 2016.

Manifestazioni che si sono consolidate poi nel tempo grazie alla stima reciproca, con i partners, che abbiamo messo in atto con processi di accoglienza e di ospitalità.

E non posso non rammentare l’amicizia con il compianto Sebastiano Tusa, amico di Brolo, estimatore di questi luoghi, compagno di viaggio in tante di quelle manifestazioni. Grazie a queste collaborazioni, la nostra iniziativa è stata promotrice per la Sicilia, dei cosidetti “musei itineranti”, che hanno visto prima fra tutti, la nostra aula multimediale divenire sede museale per l’esposizione di importantissime opere d’arte, punto di riferimento di numerosissimi visitatori dall’intero comprensorio.

Ho dato dimostrazione di ciò che veramente vuol dire l’impegno ed il cuore. Fare il sindaco è una scelta, e come tale va vissuta. Non ho mai pensato dover essere retribuita per una mia scelta, non ho mai vissuto la mia carica di sindaco come un lavoro, certamente come un impegno serio, ma fare il Sindaco è mettersi a disposizione: ecco perché ho scelto di utilizzare la mia indennità per acquisti destinati alla comunità.

Ho utilizzato quei fondi per:

Acquistare l’altalena per i ragazzini con disabilità, per rendere il nostro paese sempre più inclusivo;

Venire incontro alle famiglie, acquistando il vocabolario di inglese per ogni ragazzino che, negli anni, ha fatto ingresso al primo anno della scuola media;

Ho donato, ad ogni ragazzino frequentante le scuole, infanzia, primaria e secondaria di Brolo, un piccolo kit di benvenuto donato al primo giorno di scuola, contenente materiale scolastico;

Ho acquistato il quotidiano al centro anziani;

Ho garantito la presenza dell’ambulanza medicalizzata in alcune manifestazioni sportive dove si sono esibiti dei ragazzini;

Ho acquistato dei libri da dare in premio in alcune manifestazioni culturali dove i nostri ragazzini hanno partecipato con l’esposizione di testi;

Ho coperto le spese per l’installazione delle ringhiere e i corrimani sull’ingresso del comune, sulle scale del comune, sulla rampa del sagrato della chiesa e sull’ingresso del centro anziani;

Gli alberi di Natale di luce realizzati;

Ho pagato la sostituzione di numerose lampade e reattori della pubblica illuminazione;

Ho sostenuto per intero le spese per l’incontro con l’associazione “pesciolino rosso”, che ha fortemente sensibilizzato i ragazzi sul problema delle droghe;

Ecco questa sono io… io dico sempre, che prima di essere sindaco, sono una cittadina, una mamma, che vive e si preoccupa per la propria famiglia, per i propri figli, i nostri ragazzi. A loro va il mio pensiero, lo scopo principale del mio agire.

Ovviamente in futuro riproporremo le cose ben fatte. Punteremo sul carnevale, oggi fiore all’occhiello di Brolo, sulla valorizzazione dei prodotti tipici, attraverso marchi di qualità, e poi a far turismo che oggi non vuol dire solo manifestazioni.

Centro storico, politica dell’accoglienza, potenziamento e valorizzazione del lungomare. Ecco la strada che percorreremo anche attraverso le associazioni ed i giovani. Inseriremo in bilancio fondi per la formazione dei giovani meritevoli alla cultura della coesione europea, per stage presso il parlamento europeo.

E con gli strumenti contabili approvati, tante saranno le iniziative che si potranno intraprendere, niente promesse: innanzitutto si potranno avviare, entro l’anno in corso i processi di stabilizzazione dei precari in forza presso il comune di Brolo, e poi tantissime iniziative a servizio dei cittadini… il baratto amministrativo, agevolazioni fiscali per le attività produttive che assumeranno giovani brolesi, la riduzione delle tariffe dell’asilo nido comunale, il servizio di sorveglianza sulle spiagge… ma avremo tempo in questa campagna elettorale di trasmettervi i punti del nostro programma.

Con questi, chiederemo ai nostri cittadini di scommettere sul futuro. Di vincere una grande scommessa sulla cultura e sulla qualità della vita.

Abbiamo fatto e faremo meglio ora che i conti sono nuovamente in ordine.

Credo che Brolo ora possa davvero volare.

La Vostra presenza qui, numerosa, mi conferma che la strada intrapresa è quella giusta, vi chiedo supporto per sensibilizzare tutti, le vs famiglie e gli amici, spiegando la bontà delle nostre azioni per lasciare tra 5 anni un paese migliore a i nostri figli. Si dice in giro che fare il sindaco vuol dire spendersi per la Città che ami, la tua città. E’ un atto d’amore. Io vi dico che fare il sindaco è stato il periodo più bello della mia vita, nonostante gli enormi sacrifici ed il tempo sottratto alla mia famiglia, sono orgogliosa di essere stata il sindaco della mia città, di avere portato in alto il nome del nostro paese. E per questo vi dico Grazie. E oggi sono qui, con lo stessa passione, con lo stesso orgoglio, con la stessa voglia di fare per noi, per le nostre famiglie, i nostri figli.

Io mi impegno davanti a Voi per continuare questo percorso nel migliore dei modi, con dedizione, amore e tanta voglia di farlo. Ci sarà tempo per illustrare nel dettaglio il nostro nuovo programma, abbiamo programmato incontri nei quartieri, i comizi per dare spazio ai candidati, e poi l’attenzione con la gente nelle contrade. Lavoreremo.

Oggi ripercorrere 5 anni di cose fatte è impossibile in breve tempo, ma sono sicura che questa campagna elettorale mi consentirà giorno dopo giorno di raggiungere ogni singolo elettore e di spiegare insieme ai miei candidati, sia la bontà delle cose fatte, sia soprattutto le tante iniziative nuove che col vostro consenso realizzeremo. Mi rivolgo a voi per avervi tutti al mio fianco, non nella ricerca del voto fine a se stessa, ma nella necessità di far sentire a tutti la voglia di partecipare a questa bellissima avventura e di sentirsi parte di una grande squadra, che, come dice il simbolo, dovrà far volare la nostra città nei prossimi 5 anni.

Io credetemi ce la metterò tutta ed altrettanto faranno i candidati e gli assessori designati, ma credetemi senza di voi non potremo raggiungere il prestigioso traguardo della nuova vittoria, che arriverà il 28 aprile grazie al vostro coraggio, alla vostra passione, impegno, lealtà e alla vs voglia di far prevalere le ragioni del rinnovamento e della novità sulle ombre e i disastri del passato.

W la nostra squadra w la nostra città w Brolo unita e forte.

11 Aprile 2019

Autore:

redazione


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