Enzo Russo, medico pattese, con figli in quel plesso scolastico, affida ai blog il suo pensiero che testualmente recita:
Ma davvero si può fare finta di niente?
Ma perchè chi di dovere non invia una richiesta per avere una perizia sullo stato della struttura, chiamando un tecnico che metta nero su bianco la reale situazione ad “OGGI” e l’eventuale agibilità del plesso scolastico?
Ma perchè chi di dovere non chiede “OGGI” un sopralluogo dell’ufficiale sanitario che possa certificare lo stato attuale della struttura e la sua agibilità dal punto di vista igienico-sanitario?
Quella scuola è da chiudere subito prima che accada una tragedia, dopo la quale tutti diremo e scriveremo che era stata largamente prevista e che non è stato fatto nulla per evitarla (nel più classico stile Italiano).
A nessuno viene chiesto di prendersi responsabilità che riguardano la salute, l’integrità fisica e la vita dei nostri figli.
Quindi lo stesso Russo fa appello a Mauro Aquini, il sindaco, richiedendo “un suo deciso intervento: bisogna immediatamente fare sì che il plesso scolastico di contrada Rasola sia chiuso anche prima che si trovi una soluzione alternativa […] qualunque sia, ma non mettiamo a rischio la vita di nessuno”.
Ma i bloghisti vanno giù pesante sulla questione e sono impietosi nei confronti della Provincia messinese: “Il vergognoso ritardo della Provincia ( Ricevuto aveva garantito tempi rapidissimi per la verifica dei locali del Santa Rosa ) – scrive Di carlo – è intollerabile e dimostra ancora una volta l’inutilità di un ente come questo.
Non solo non riescono ad approvar e un bilancio consuntivo… non riescono nemmeno a trovare una soluzione celere per salvaguardare l’incolumità degli studenti di Contrada Rasola che sono sotto la loro tutela.”
Per la cronaca rammentiamo il fatto che cita e che fa scatenare il dottor Russo riportato dalla stampa locale, ieri, mercoledì 12 otttobre:
Patti, muratori al plesso del liceo scientifico di contrada Rasola per coprire alcune crepe
fonte: incamminoweb
Gli studenti di tre classi del liceo scientifico di Patti di contrada Rasola, ieri mattina hanno dovuto abbandonare le loro aule; sono state notate infatti alcune crepe. Per paura di crolli, alcuni studenti sono stati ospitati nell’aula dei professori, altri, invece, addirittura nell’atrio, altri ancora si sono spostati in un’altra aula. Della situazione è stato informato il dirigente scolastico, Graziella Scalisi, che ha deciso di inviare sul posto tecnici ed operai, ribadendo che non ci sono cedimenti strutturali e non c’è alcun pericolo.
Il disagio per gli studenti dovrebbe terminare in queste ore con il ritorno alla normalità, nell’attesa che arrivino risposte da Messina sulla possibilità di trasferire il plesso al conservatorio di Santa Rosa o di mettere in sicurezza quello di contrada Rasola
