PATTI FUTURA – “Ospedale di Patti, se non si opera si rimane ospedale di base”
Cronaca, Cronaca Regionale, Fotonotizie, In evidenza

PATTI FUTURA – “Ospedale di Patti, se non si opera si rimane ospedale di base”

La nota del direttivo del gruppo “Patti Futura” (Filippo Tripoli, Francesco Balletta e Nicola Pelleriti)

Filippo Tripoli: ”abbiamo e stiamo allertando chi di competenza  e i riferimenti regionali, per tutelare l’ospedale.
patti_ospedale
Se le sale operatorie  “operano”  in precarietà non avendo le risorse e un  organico efficace,  si rischia che ai sensi e per gli effetti del decreto Balduzzi, nascano  le condizioni che portano al naturale  depotenziamento  del presidio ospedaliero.
“Questo è quanto accadrà nella predisposizione della prossima rete ospedaliera,  potrebbero essere a rischio risorse umane e posti letto.  Sono  lontane le elezioni regionali, e questo crea terreno fertile per quanti non hanno mai avuto a cuore le sorti del nostro ospedale, dunque mai abbassare la guardia.
Si erano avute rassicurazione sull’individuazione degli anestesisti, indispensabili al fine di  far lavorare le sale operatorie con più tranquillità, invece tutto è sempre gestito in emergenza.”
Questo è quanto afferma il gruppo “Patti Futura”, Filippo Tripoli dichiara:   ”abbiamo e stiamo allertando chi di competenza  e i riferimenti regionali, per tutelare l’ospedale.
Invieremo una nota anche al sindaco di Patti, che da subito si è messo in moto in tal senso al fine di scongiurare tale situazione, una situazione che rischia di compromettere in negativo i numeri dell’ospedale, quei numeri, che ai sensi del decreto Balduzzi, sono necessari per poter auspicare il passaggio a  Dea di 1 livello per il  nostro ospedale, passaggio da tutti tanto auspicato.
In sintesi più si opera, aumentando i numeri degl’ interventi, più l’ospedale accumula requisiti per non rimanere ospedale di base, di contro, frenare i lavori delle sale operatorie creando situazioni sfavorevoli,  porta inevitabilmente al depotenziamento  dell’ospedale, non possiamo assolutamente permetterlo.”
Il documento è stato sottoscritto da Filippo Tripoli, Francesco Balletta e Nicola Pelleriti
21 Novembre 2021

Autore:

redazione


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist