Il Sindaco di Patti, Avv. Giuseppe Mauro Aquino, ha firmato ieri, giovedì 13 ottobre, l’ordinanza n° 157 con la quale individua le misure urgenti per far fronte al propagarsi del punteruolo rosso nel territorio comunale.
Da alcuni giorni, infatti, è stata segnalata al Comune di Patti da privati cittadini la presenza su alcune palme dell’insetto Rhynchophorus Ferrugineus, meglio conosciuto come punteruolo rosso.
E’ fatto obbligo a tutte le persone fisiche e giuridiche, in possesso di palme, impiantante e non, all’interno del territorio comunale di Patti, di darne comunicazione al Responsabile del Settore tecnico-Servizio Verde Pubblico (tel 0941-246323) entro trenta giorni dall’emanazione dell’ordinanza.
A tutti i proprietari di terreni su cui insistono palme, ai vivaisti, e a tutti gli operatori del settore, è imposto di controllare su ogni esemplare posseduto:
L’eventuale anomala inclinazione delle foglie apicali rispetto al portamento naturale della specie;
La presenza di evidenti rosure superficiali o fori sulle foglie e/o alla base delle stesse;
La presenza di bozzoli (camere pupali) creati dal parassita;
La presenza di esemplari adulti di coleottero.
Nel caso di palma in buono stato vegetativo e non infestata dal coleottero, la potatura o pulizia dell’esemplare è vietata. Sarà possibile solamente eliminare le foglie secche, avendo cura di non provocare lesioni e/o ferite che portino allo scoperto parti verdi della pianta, per evitare il propagarsi di sostanze volatili che rappresentano fonte di attrazione all’ingresso del parassita.
Chiunque, invece, è in possesso di piante infette da punteruolo rosso è obbligato ad informare il Responsabile del Settore tecnico-Servizio Verde Pubblico (tel. 0941-246323) per concordare le tipologie di intervento.
Sull’argomento registriamo anche una richiesta di intervento dei consiglieri comunali Concetta Ravidà e Michele Mastronardi, consiglieri comunali della lista “Patti Democratica”, che hanno inviato al sindaco Mauro Giuseppe Aquino ed al presidente Giorgio Cangemi, un’interrogazione, con richiesta di iscrizione all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale.
