PATTI – I tigli di Piazza Mario Sciacca sono salvi
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PATTI – I tigli di Piazza Mario Sciacca sono salvi

Per Italia Nostra Presidio Nebrodi: una vittoria per il verde e la comunità di Patti

Dopo settimane di mobilitazione finalmente una buona notizia per gli amanti del verde e per i cittadini di Patti: i tre storici tigli di Piazza Mario Sciacca non saranno abbattuti.

A decretarlo ufficialmente è stato il Consiglio Comunale, riunitosi nel pomeriggio di lunedì 14 luglio, che ha accolto le istanze del Comitato Pro Tigli, costituitosi proprio per opporsi alla rimozione degli alberi prevista nell’ambito dei lavori di restyling della piazza.

La decisione è il frutto di un’intensa campagna portata avanti da Italia Nostra Presidio Nebrodi, promotrice del comitato insieme ad altre associazioni locali e numerosi cittadini.

Per oltre un mese, il comitato ha lavorato instancabilmente per sensibilizzare la popolazione e le istituzioni: raccolte firme, consulenze con esperti, comunicati stampa per sottolineare l’importanza dei tigli, che da circa sessant’anni impreziosiscono la piazza senza arrecare danni alla pavimentazione.

Oltre al valore storico e paesaggistico, i tigli rappresentano infatti un prezioso polmone verde per una delle strade più trafficate della città: contribuiscono alla salute pubblica grazie alla loro ombra, alla produzione di ossigeno e alla capacità di assorbire l’anidride carbonica degli scarichi automobilistici, offrendo inoltre rifugio a diverse specie di uccelli.

Il comitato ha accolto con soddisfazione la scelta dell’amministrazione comunale di fare un passo indietro, dimostrando sensibilità e buon senso di fronte alle istanze della comunità.

“Italia Nostra Presidio Nebrodi, in prima fila in questa battaglia per la salvaguardia del verde, è pienamente soddisfatta del risultato ottenuto insieme alle altre associazioni e ai cittadini, nel segno della difesa dell’ambiente e del rispetto degli alberi, che sono esseri viventi e come tali vanno tutelati”, si legge nella nota diffusa a margine del Consiglio.

Una conferma su quanto la partecipazione attiva dei cittadini e l’attenzione al patrimonio naturale possano fare la differenza nelle scelte amministrative.

Gaia Mairo tra le più attive in questa campagna di sensibilizzazione a difesa del verde pattese ieri ha commentato “Grazie a questa amministrazione che sa dialogare e soprattutto al sindaco Gianluca Bonsignore

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Finalmente possiamo tirare un sospiro di sollievo. I tre tigli di Piazza Mario Sciacca che dovevano essere abbattuti sono salvi!
Lo ha decretato ufficialmente, nel pomeriggio di lunedì 14 luglio, il Consiglio Comunale di Patti cui sono stati invitati alcuni componenti del Comitato Pro Tigli che si era costituito subito dopo la minaccia del taglio degli alberi a seguito dei lavori di restyling di Piazza Mario Sciacca.
Per oltre un mese si è rimasti con il fiato sospeso mentre il nostro comitato, promosso da Italia Nostra Presidio Nebrodi insieme ad altre Associazioni pattesi e cittadini di Patti, ha incessantemente continuato a raccogliere firme tra la popolazione, a rivolgersi ad esperti del settore e ad emettere comunicati stampa per spiegare l’importanza di salvaguardare i maestosi e profumati tigli, che erano lì da circa sessant’anni senza aver procurato danni alla pavimentazione ma avendo donato, invece, indiscutibili benefici alla salute pubblica con la loro ombra e la produzione di ossigeno necessario ad assorbire le grandi quantità di anidride carbonica proveniente dagli scarichi delle macchine, in una strada molto trafficata, oltre ad aver offerto sicuro rifugio a varie specie di uccelli.
Il comitato ha apprezzato il passo indietro dell’ Amministrazione che nel dibattito di queste settimane ha fatto prevalere il buon senso.
Italia Nostra Presidio Nebrodi, in prima fila in questa battaglia di salvaguardia del verde, è
pienamente soddisfatta del risultato ottenuto insieme alle altre associazioni e cittadini nel segno della difesa dell’ ambiente e della salvaguardia degli alberi che sono esseri viventi e come tali vanno rispettati
16 Luglio 2025

Autore:

redazione


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