PERCHÉ
Il fine è di stimolare processi di pianificazione turistica efficaci, che contribuiscano alla crescita del valore aggiunto del settore e alla sostenibilità economica, finanziaria e territoriale dei Distretti Turistici Siciliani.
Sensi Contemporanei si fa promotore di un’iniziativa che auspica di trovare regolarità su base annuale o biennale e candida la Regione Siciliana a divenire il luogo – a livello nazionale e internazionale – in cui promuovere il confronto con Paesi di consolidata tradizione nella pianificazione del turismo. Lo stimolo culturale da cui il convegno trae spunto è la presentazione del libro “Le vacanze e dopo?” di Jost Krippendorf, pubblicato quasi trent’anni fa in molti Paesi, e tradotto in italiano da Giovanni Montemagno, professore dell’Università di Catania ed economista siciliano di cui si celebra quest’anno il decennale della scomparsa.
Il testo, la cui recente pubblicazione in Italia è stata voluta nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei, ha segnato un’epoca e ha contribuito a sviluppare nuove prospettive di analisi, a rinnovare il linguaggio con cui si pianifica, si programma e si comunica nel settore del turismo.
“Le vacanze e dopo?” getta le basi per una pianificazione dello sviluppo turistico attenta e coerente con gli impatti economici, sociali, culturali e ambientali.
L’autore propone tesi e criteri adottati nel piano di sviluppo turistico della Svizzera del 1979 – di cui è stato uno degli estensori – e attuati da diversi Paesi. La razionalità delle regole e delle procedure illustrate possono essere di grande utilità per l’individuazione di criteri e metodologie di cui anche la Regione Siciliana intende dotarsi
TEMA DEL CONVEGNO
Il tema della pianificazione turistica è affrontato a diverse scale.
Alla scala nazionale e regionale, si presenta il contesto di riferimento, il milieu culturale e le esigenze specifiche che hanno indotto il governo federale elvetico, già nel 1979, a dotarsi di un Piano Nazionale sul turismo, fondato su un solido apparato teorico, che traduce elementi analitici, criticità e opportunità in indicazioni pragmatiche e coerenti.
Di particolare interesse è sia l’impostazione metodologica, sia la storicità della sua realizzazione che permette oggi di formulare una lettura critica e di trarre utili considerazioni pergli attuali pianificatori.
Il livello della pianificazione locale viene trattato con specifico riferimento al concetto di DMO (DestinationManagement Organisation) e all’esperienza svizzera, che risulta non solo tra le più avanzate ma anche di grande attualità per la politica turistica regionale, nell’attuale processo di realizzazione dei Distretti Turistici Siciliani.
Infine, ma non di minor importanza, alla scala puntuale, legata ad una specifica attrazione turistica,si affronta il ruolo delle “messa in scena” (setting) in luoghi pubblici per migliorare l’esperienza sensoriale, intellettuale ed emotiva dei visitatori.
La pianificazione dell’atmosfera di un luogo è il presupposto essenziale per ottimizzare l’esperienza di soggiorno turistico.
Il tema, sconosciuto nel nostro Paese, costituisce un aspetto centrale per garantire il ritorno di tanti investimenti nei beni culturalie in infrastrutture turistiche.
Università degli studi di Catania Aula Magna ore 9,00
9,00 WELCOME COFFEE E REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI
9,30 SALUTI ISTITUZIONALI
Giacomo Pignataro, Rettore dell’Università degli Studi di Catania
Giuseppe Barone, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Università degli Studi di Catania
Michela Stancheris, Assessore del Turismo dello Sport e dello Spettacolo, Regione Siciliana
Alberto Versace, Presidente Sensi Contemporanei, Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica (MISE)
Alessandro Rais, Dirigente Generale del Dipartimento del Turismo dello Sport e dello Spettacolo, Regione Siciliana
Antonio D’Agata, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Università degli Studi di Catania
10,00 PRESENTAZIONE DEL LIBRO “Le Vacanze e dopo?” di Jost Krippendorf
Vincenzo Asero, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Università degli Studi di Catania
10,30 HANSRUEDI MULLER, Università di Berna
– Pianificazione cooperativa del turismo sull’esempio della Svizzera: concetti di sviluppo regionale – strategie turistiche nazionali
– Destination Management Organization (DMO): fondamenti, struttura, compiti e finanziamento
– Gestione dell’offerta nella società dell’emozione: l’esperienza messa in scena nelle destinazioni turistiche
12,00 TAVOLA ROTONDA
partecipano:
Anna Maria La Vecchia, Dirigente Osservatorio Turistico, Regione Sicliana
Lorenzo Canova, Università degli Studi di Bergamo
Paolo Amenta, Vice Presidente Vicario ANCI Sicilia
Salvatore Leonardi, Delegato Sicilia, Federazione Italiana Golf
modera: Maurizio Giannone, Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo Regione Siciliana
13,30 CHIUSURA LAVORI
Hansruedi Muller
nato nel 1947 a Buchs (SG), ha insegnato Scienza del tempo libero e del turismo presso l’Università di Berna e diretto l’Istituto di ricerca sul tempo libero e il turismo (FIF) dal 1989 fino al 2012. Si è occupato nella sua ricerca di tutti gli aspetti del tempo libero e del turismo.
Negli ultimi anni ha approfondito gli ambiti dell’economia dell’esperienza, della creazione di valore aggiunto nel turismo, dell’economia ambientale e della gestione della qualità.
Giovanni Montemagno (1938-2003)
è stato Professore Associato di Economia politica nella Facoltà di Scienze Politiche di Catania dal 1985. Dal
1995 al 2000 è stato Direttore dellIstituto di Scienze economiche della Facoltà di Scienze Politiche, Coordinatore e poi Presidente del D.U. di Economia e Gestione dei Servizi Turistici della Facoltà di Economia, presso la sede di Caltagirone, e Delegato del Rettore per la mobilità studentesca. Coordinatore di una rete SOCRATES di docenti di undici Università europee in materie attinenti al turismo e di diversi progetti di sviluppo turistico locale finanziati dalla U.E. e da Enti Pubblici.
Jost Krippendorf (1938-2003)
è stato titolare della Cattedra di Economia del turismo dell’Università di Berna, Direttore dell’Istituto di ricerche
sul tempo libero e il turismo, e del Dipartimento di Ecologia generale dello stesso Ateneo. Il testo, la cui recente pubblicazione in Italia è stata voluta nell’ambito del programma Sensi Contemporanei, ha contribuito a sviluppare nuove prospettive di analisi, a rinnovare il linguaggio con cui si pianifica, si programma e si comunica nel settore del turismo.