Il dottor Miraglia (Vice Presidente Ordine Nazionale dei Biologi) è chiarissimo: “Una battaglia, è importante ribadirlo, che si vince sì nelle trincee ospedaliere ma anche grazie e soprattutto agli sforzi della ricerca scientifica”.
“Lasciatemelo dire, con un pizzico di orgoglio. – dice il dottor Miraglia – nel ‘vaccine day’ di qualche giorno fa, la prima vaccinata d’Italia contro il coronavirus è stata una biologa: la professoressa Maria Rosaria Capobianchi, direttrice del laboratorio di Virologia dell’ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma. E’ stata lei, con il suo team, a inizio febbraio, ad isolare (tra i primi al mondo) il virus della Sars-CoV-2 responsabile della terribile pandemia”
E aggiunge ” con questa straordinaria scienziata e collega, sono state vaccinate altre quattro persone: due medici, un’infermiera ed un operatore socio-sanitario”.
Un antidoto chiamato vaccino. Sono infatti fermamente convinto che solo con la vaccinazione, da sempre considerata tra le più grandi scoperte mediche fatte dall’uomo, si possa debellare definitivamente l’incubo coronavirus. Oggi il Covid-19 dilaga in tutto il mondo provocando migliaia di morti: ebbene l’unica arma in grado di abbatterlo è la vaccinazione della collettività”. Lo dichiara il dott. Pietro Miraglia, vice presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi e delegato ONB per la regione Sicilia.