L’opposizione consiliare pirainese sulle bollette acqua (2018+2019) e su quelle della TARI afferma “abbiamo una soluzione!” e dice la sua
chiederemo a questa Amministrazione due azioni immediate
“Purtroppo noi di Piraino Giovane e Solidale anche questa volta ci avevamo visto lungo”
Esordisce così nella sua nota il gruppo consiliare d’opposizione piranese evidenziando che già si era detto che “le bollette sono arrivate, con le solite tariffe stellari (mai abbassate, alla faccia dei proclami della campagna elettorale 2017) e addirittura, come nel caso dell’acqua, due anni insieme”.
“A Settembre – si legge – il nostro capogruppo Salvatore Cipriano aveva sollevato il problema, anticipando il rischio dell’invio di due annualità (2018+2019), problema dovuto al fatto che l’Amministrazione Ruggeri non ha saputo nemmeno organizzare un servizio tempestivo e puntuale di lettura dei contatori dell’acqua, nonostante i nostri continui e documentati solleciti, nel corso dell’anno 2018.”
Per loro nulla si è fatto.
E rivolgendosi alla cittadinanza sottolineano: “Oggi, dai banchi della minoranza, possiamo solo dirvi che il danno è già stato fatto dall’Amministrazione Ruggeri, incapace di gestire un servizio elementare come la regolare lettura dei contatori e scellerata nella scelta di non abbassare nessuna tariffa e di inviare queste mazzate a tutti noi pirainesi sotto le feste però, come facciamo sempre, proponiamo delle soluzioni”.
La proposta.
Per attenuare gli effetti devastanti sulle economie familiari e imprenditoriali di Piraino chiederemo a questa Amministrazione due azioni immediate:
Adozione di provvedimento con il quale bloccare la maturazione di interessi moratori (…consigliare velatamente alla gente di non pagare non è comportamento istituzionalmente corretto, soprattutto laddove poi si invoca la scarsa capacità di riscossione dei tributi quale causa principale dei problemi del nostro Comune…faccia pace con sé stessa l’Amministrazione Ruggeri ).
Adozione di un provvedimento a rettifica delle attuali scadenze per il pagamento di TARI e Acqua alle scopo di spalmarle sui primi nove mesi del 2021, per un totale di n. 9 rate.
Così facendo i pirainesi avrebbero più tempo per pagare quanto dovuto ed eviterebbero di pagare gli interessi moratori che stanno già maturando a partire dallo scorso 30/10/2020.
Speriamo che questa volta la proposta non passi inosservata né tantomeno sia osteggiata da questa Amministrazione alla quale ricordiamo che, in questi tempi di crisi, siamo tutti sulla stessa barca che, purtroppo, fa acqua da tutte le parti!
