PIRAINO – “Il lavoro nobilita…forse!?!”
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PIRAINO – “Il lavoro nobilita…forse!?!”

La nota di “Piraino Giovane e Solidale” sui dipendenti comunali – una ventina –  che sono stati costretti a rivolgersi al Giudice del Lavoro del Tribunale di Patti, chiedendo il riconoscimento dei premi relativi all’istituto della perfomance individuale e organizzativa per l’anno 2015.

L’argomento – si legge nel comunicato – già sollevato dal gruppo dell’opposizine pirainese in sede di assestamento di bilancio nella seduta consiliare del 27/11/2018 allorquando, a seguito della recenti deliberazioni della Corte Conti e del parere reso dall’ARAN – Comparto Funzioni Locali in merito alla retroattività del contratto integrativo, evidenziarono la necessità di stanziare le somme (circa 15.000,00 ) necessarie a gratificare il lavoro e l’impegno profuso dai dipendenti comunali impegnati nei progetti produttività individuati dal nostro Comune.

Ma dice il gruppo capeggiato da Salvatore Cipriano “Non sono serviti i nostri rilievi, l’encomio conferito ai dipendenti con la Delibera di Giunta Municipale n. 220/2015 e neppure la nota del Segretario Comunale con la quale si invitava a procedere alla liquidazione, a convincere l’Amministrazione Ruggeri a riconoscere ai dipendenti comunali impegnati nei progetti il sacrosanto diritto a percepire il relativo premio produttività” Ed ora secondo i consiglieri  “oltre il danno adesso arriva anche la beffa!”.

Infatti, con delibera di Giunta Municipale n. 10 del 16/01/2019, il Sindaco è stato autorizzato a resistere nel giudizio promosso dai dipendenti comunali, assegnando al Responsabile del Servizio la somma complessiva di € 3.995,07 (circa 1/3 della somma dovuta ai dipendenti!) al fine di nominare un legale per la difesa dell’Ente.

Si legge nella parte che motiva l’atto deliberativo  che ciò serve “al fine di tutelare le ragioni dell’ente ha manifestato la volontà di costituirsi in giudizio avverso il ricorso” presentato dai dipendenti che hanno prestato la propria attività lavorativa a favore del nostro Comune.

éPer Cipriano & Company questa è “Una scelta certamente scellerata, non condivisivile, che mortifica la “fattività” di quanti hanno contribuito con impegno a migliorare l’efficienza, l’efficacia e la qualità dei servizi comunali, che appesantisce i pirainesi e il nostro bilancio comunale di spese “inutili”, decisa in maniera dispotica da chi, evidentemente, riconosce maggiore importanza a qualche “festicciola paesana ” piuttosto che al lavoro ed al benessere della nostra comunità”.

22 Gennaio 2019

Autore:

redazione


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