Non vogliamo dar colpe a terzi, c’è stato un corto circuito dell’informazione ed è una nostra piena responsabilità. Una fonte verificata che non ha verificato. Non c’è stata distrazione ma è successo qualche cosa che non dovrebbe accadere mai e di questo ce ne scusiamo, pubblicamente, primi fra tutti con i familiari consapevoli che abbiamo toccato le loro emozioni ed il loro dolore.
Avevamo pubblicato la notizia sul decesso, fortunatamente infondata, di Nino Ricciardo, il giovane che era caduto da cavallo alcuni giorni fa a Piraino. Lui al Policlinico di Messina, sta lottando fortemente per superare i momenti critici del suo stato clinico.
Noi siamo con lui e chiediamo ancora scusa alla famiglia, ai suoi amici, ed anche ai nostri lettori.