POLEMICHE & DELIBERE – La goccia che fa traboccare il vaso
Dal Palazzo

POLEMICHE & DELIBERE – La goccia che fa traboccare il vaso

 

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Ieri pomeriggio a Brolo un manifesto che invitava i contribuenti a regolarizzare i tributi dovuti per l’uso dell’acqua pubblica, scandendone i termini di pagamento e le cifre del dovuto ha fatto salire la “pressione” visto che d’acqua si parla, all’opposizione consiliare che ha subito pubblicato un documento d’accusa inviato oltre che al sindaco anche al Presidente Del Consiglio, Giuseppe Miraglia, al Vice Sindaco: Gaetano Scaffidi Lallaro all’ Assessore Princiotta Carmelo ed al Consigliere di Maggioranza Princiotta Vincenzo

Eccolo:

In data odierna abbiamo constatato che è stato affisso all’ufficio Tributi l’Avviso di sollecito al pagamento della differenza relativa al canone idrico in esecuzione alla famosa delibera di giunta.

Ma non siete stati voi gli artefici della battaglia di annullamento della delibera, sia durante il periodo di rappresentanza della minoranza, che nel corso della campagna elettorale?

Non sarebbe dovuto essere il primo intervento attuativo quello di “annullamento” della delibera del 17/10/2013?

Non eravate per caso voi quelli sulla Via Vittorio Emanuele sotto un gazebo a organizzare la petizione popolare di raccolta delle firme?

Non siete stati voi a consegnare la petizione sottoscritta da più di 2000 persone e sollecitare al commissario prefettizio “l’annullamento” della delibera?

Non siete stati voi ad illudere queste 2000 persone che tale “annullamento” sarebbe stato possibile e immediato?

Perché non è stato questo il vostro primo atto, come avete promesso a tutti i cittadini di Brolo durante la campagna elettorale?

Se la delibera è illegittima … perché ne sollecitate il pagamento?

Non dicevate voi che: “Appare del tutto evidente l’invalidità della summenzionata delibera la quale esprime diversi evidenti profili di illegittimità, infatti secondo il consolidato orientamento del Consiglio di Stato (in riferimento vedasi sentenze Consiglio di Stato, Sez. V, 30/6/2011 n. 3920, Consiglio di Stato , sez. VI, decisione 09.09.2008 n° 4301) le variazioni delle tariffe del servizio idrico e di depurazione non possono essere introdotte in maniera retroattiva, come avvenuto in questo caso”…..???? (Vedi art. Scomunicando del 15/12/2013 ore 12.22) .

Non avete annullato la delibera, cosi come promesso,  e oggi si intima i cittadini di pagare entro il 31 luglio!!!

Avete mentito sapendo di mentire! 

Amministrare è una cosa seria!!!

Il documento è sottoscritto dal Gruppo di Minoranza “per Brolo”

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La replica dell’esecutivo guidato da Irene Ricciaardello è stata tempestiva, affidata ad un comunicato stampa:

Eccolo.

Sull’acqua non si scherza.

“Noi manterremo le promesse fatte ai cittadini di Brolo”.

Non si fa attendere la replica dell’amministrazione all’ultimo comunicato dell’opposizione consiliare.

“La tariffa dell’acqua o meglio quella famosa delibera di giunta  – afferma il vicesindaco Gaetano Scaffidi, che ha anche la delega ai tributi – continua per noi ad essere considerata ingiusta e spropositata, purtroppo è un atto operativo lasciatoci in regalo dalla passata amministrazione, quella di Salvo Messina, che aveva proprio nell’attuale capogruppo dell’opposizione uno dei suoi più fidati alfieri”.

“Purtroppo – continua il vicesindaco – quella previsione di somme, che diventano “incassi” per il comune  erano già state inserite nel bilancio preventivo 2013, altro atto dubbio che quest’amministrazione ha ricevuto in eredità, e non possiamo, al momento, annullare quella delibera.

Ma i Cittadini stiano sereni e l’opposizione certa che lo faremo immediatamente dopo l’approvazione di quel bilancio”.

Ma sottolinea il sindaco, Irene Ricciardello, già protagonista di una nota che puntualizza la situazione di dissesto paventata dall’opposizione: “Quando abbiamo fatto la raccolta firme e anche durante la campagna elettorale non avremmo mai potuto immaginare che il commissario prefettizio, il dott. Carmelo Musolino, in 6 mesi non avrebbe posto in essere alcun atto per l’approvazione di quel famoso  bilancio di previsione”.

Quindi l’amministrazione comunale brolese conscia della promessa fatta e ben consapevole del momento di difficoltà delle famiglie, dei commercianti e degli imprenditori turistici ha deciso di apportare, alle tariffe del canone idrico, una importante riduzione per quanto riguardanti le eccedenze.

E nei fatti è questa la risposta al documento dell’opposizione consiliare.

Infatti in settimana, con una delibera di giunta, che successivamente sarà portata alle valutazioni del consiglio comunale sarà previsto un notevole taglio per quanto riguarda le tariffe eccedenti i 150 mc di acqua che passeranno dai 1,50 euro odierni ai 50 centesimi al mc.

Un intervento possibile in quanto queste eccedenze non rientrano nelle pieghe del bilancio previsionale.

“Un taglio di oltre il 60% della tariffa – dice Irene Ricciardello – che si traduce in risparmi assolutamente importanti sia per le famiglie, in primis quelle numerose, ma anche e soprattutto per quelle attività commerciali (bar, ristoranti, alberghi, pizzerie, ecc) che sono il traino dell’economia pulita e reale di un paese a vocazione turistica”.

Per il vicesindaco brolese è anche tempo di una “serie lotta all’evasione, all’abuso dei consumi, ed allo spreco. Non solo con azioni coatte, che ovviamente ci saranno, ma anche e soprattutto attraverso una rivoluzione culturale e civica che dovrà portare in primo piano la consapevolezza che l’acqua è un bene comune e prezioso”.

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Questo il testo dell’avviso ai cittadini pubblicato ieri a cura dell’amministrazione comunale brolese

Si informano gli Utenti del Servizio Acquedotto che non hanno ancora provveduto al pagamento della differenza canone fisso anno 2013 per un importo pari a € 77,00 e del canone fisso anno 2014 per un importo pari a € 181,00 in esecuzione delibera di giunta del 17.10.2013 avente per oggetto “approvazione delle nuove tariffe idriche a partire dall’anno 2013” di provvedere entro e non oltre il termine del 31.luglio.2014 per non incorrere in ulteriori sanzioni ed interessi previsti dalla legg.

I Cittadini potranno ricevere delucidazioni o pagare direttamente il dovuto presso l’ufficio tributi – che rimane a disposizione dell’utenza per ogni chiarimento esplicativo – sito il via Carrubbera.

 

 

 

15 Luglio 2014

Autore:

admin


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