Riceviamo e pubblichiamo.
In riferimento al comunicato stampa del consigliere comunale di opposizione geometra Salvatore Mastrolembo Ventura, trasmesso agli organi di stampa il giorno 24 luglio scorso, rilevo come lo stesso sia falso nei contenuti e scomposto nella forma.
Questa valutazione viene da me fatta non tanto allo scopo di ribattere alle ridicole considerazioni espresse i cui contenuti non varrebbe neanche la pena di trattare tra le persone di Piraino che conoscono come stanno i fatti, ma per offrire a chi le cose non può conoscere, gli elementi opportuni per capire cosa muove il consigliere Mastrolembo nel suo argomentare.
Anzitutto, a mio parere, questo comunicato s’inserisce in un tentativo delle due componenti di opposizione alla mia amministrazione, che si muovono divise e che cercano di accreditarsi quali soggetti politici almeno attraverso i comunicati alla stampa.
Un gruppo di opposizione che non è riuscito a rimanere unito, fa comprendere cosa sarebbe successo se, malauguratamente per il paese, alle ultime elezioni non fossero risultati sconfitti. Basti pensare che una componente di questo gruppo, nei mesi scorsi, è arrivata a chiedere la decadenza per un consigliere dell’altra parte dell’opposizione, atto che si commenta da se.
Dicevo comunicato falso nei contenuti: non è vero che il comune ha debiti. I mutui contratti negli scorsi anni (negli ultimi due ad esempio il nostro ente non ha fatto ricorso a questa forma di finanziamento pur avendone le possibilità, segno di un bilancio sano) sono scelte di investimenti importanti per il paese che sono serviti per lo più ad anticipare interventi (ad esempio quello sull’acquedotto comunale) che in definitiva hanno fatto risparmiare soldi al Comune sulla parte corrente.
A quali altri debiti il consigliere faccia riferimento, non è dato di sapere. Abbiamo da pagare somme alle ditte che hanno effettuato interventi in passato per particolari situazioni ed i soldi sono stati tutti previsti nell’ultimo bilancio. Nei prossimi giorni provvederemo alla loro regolarizzazione, grazie anche ai finanziamenti ricevuti per tale scopo dalla Regione, ad esempio per interventi di protezione civile relativi alle calamità naturali degli anni scorsi;
il bilancio discusso nell’ultima seduta consiliare ha visto il civico consesso impegnato per oltre 6 ore nella discussione approfondita e argomentata delle ragioni pro e contro di cambiare le poste in previsione. Il gruppo di maggioranza del nostro consiglio comunale, con il quale l’amministrazione attiva sempre si confronta per scelte condivise e ponderate, ha fatto le sue valutazioni che non sono quelle del gruppo di opposizione.
Al consigliere Mastrolembo questo sembra “strano”? strano;
l’intervento di consolidamento del centro storico (votato dallo stesso Mastrolembo quando era in giunta) ha consentito qualche settimana fa l’intervento per un incendio ad un mezzo del corpo forestale che mai sarebbe riuscito a raggiungere la parte terminale del centro storico e sono già molteplici i vantaggi resi al centro storico di Piraino per i vari motivi legati alla sua fragilità. Quanto poi alle questioni legali legati all’iter dell’affidamento alle ditte, è noto che il Comune è coinvolto da decisioni prese dall’UREGA, la commissione provinciale deputata allo svolgimento delle gare d’appalto al di sopra di un certo importo. Siamo convinti che, nonostante la travagliata questione legale tra ditte contendenti, di cui il Comune è vittima, l’intervento vedrà il suo completamento e Piraino, potrà giovarsene molto come già ha cominciato a fare.
Il comunicato è scomposto nella forma:
quanto scritto dal consigliere Mastrolembo è in perfetto stile con il comportamento della persona. Insulti gratuiti e di cattivo gusto ai colleghi consiglieri, attacchi calunniosi e rabbiosi al Sindaco.
Non è mia intenzione reagire a queste affermazioni. La spiegazione di tutto il testo la da proprio il post scriptum in calce al comunicato : il consigliere Mastrolembo non è riuscito ad elaborare a distanza di 7 anni la sua fuoriuscita da una compagine amministrativa che, compatta, non ha ritenuto lui potesse può rimanere tra le proprie fila.
Giancarlo Campisi Sindaco di Piraino
P.S. l’iter del piano regolatore è concluso e le carte non sono nei “cassetti del Comune”, ma si trovano nei luoghi deputati per la loro definitiva approvazione (alla Regione). Il piano di recupero del centro storico, dovrà a questo punto essere riferito ad una zona più ampia, secondo una perimetrazione dello stesso al passo con le attuali sensibilità sull’argomento che non erano rispettate nella vecchia definizione del piano regolatore scaduto che è, come detto, in fase di definitiva rielaborazione.