Sui social il dissenso sullo slittamento dell’inaugurazione dell’hub vaccinale a Brolo
Una scelta – il rinvio – dovuta all’indisponibilità di Musumeci di essere oggi a Brolo
Era prevista per questo pomeriggio, a Brolo, l’inaugurazione del nuovo polo vaccinale, realizzato all’interno del palatenda brolese di piazza Annuziatella.
Una struttura da tempo attesa e fortemente voluta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Laccoto. Ciliegina sulla torta dell’apertura del polo vaccinale che interesserà un ampio comprensorio nebroideo sarebbe stata la presenza del Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
L’evento, ampiamente promozionale, era stato fissato per il pomeriggio di oggi. Poi la classica doccia fredda. Il Presidente annuncia che per motivi personali non sarebbe potuto arrivare a Brolo, sabato, dando la disponibilità per il giorno dopo. Cioè domani, domenica 23 maggio.
In termini tecnici e di orario solo lo slittamento di 24 ore, ma a volte non è il lasso di tempo che conta.
Il Comune, intanto dirama l’avviso: “A causa di un impegno personale del Presidente della Regione on. Nello Musumeci, l’inaugurazione del centro vaccinale di Piazza Annunziatella è stata rinviata a domenica 23 maggio alle ore 17”.
E sui social la nota viene commentata così:
“Rimango esterrefatto – s crive un cittadino – dall’avviso del sindaco di Brolo che rimanda, l’apertura del Centro Vaccinale a domenica 23 corrente mese, perché per motivi personali il Presidente Musumeci non potrà essere presente.
Vorremmo comprendere, se in una fase di pandemia e di emergenza mondiale, si possono rimandare le vaccinazioni dei cittadini come se un giorno o l’altro risulta la stessa cosa.
Vorrei comprendere, se il Sindaco crede di poter gestire le vaccinazioni dei cittadini, come una inaugurazione di una palestra o di un edificio o di un campo sportivo mentre a Brolo la gente continua a fare fatica ad arrivare al giorno dopo.
Sindaco, i vaccini oggi sono la cosa più necessaria per i cittadini senza poter rimandare”.
Uno sfogo umanissimo.
Si poteva aprire oggi – con sindaci del comprensorio, operatori sanitari, volontari – e domani il Presidente veniva, semplicemente a visitare il nuovo centro vaccinale già operativo.
Ovviamente nell’economia della politica di vaccinazione regionale, 24 ore forse non cambiano nulla, ma anche queste sono scelte, da fare, fatte, pensate, con le conseguenze dell’azione fatta.
Dalla parte dei Cittadini.