La nota del capo gruppo al Consiglio Dott. Antonio Paterniti Mastrazzo.
Riceviamo e pubblichiamo.
“Si informano i cittadini di Tortorici, che contrariamente a quanto abbiamo letto nel comunicato del Movimento Uniti per Cambiare Tortorici- scrive ora Paterniti – che l’operato dell’Amministrazione Rizzo, ed in particolare quello degli Assessori Foti Antonella e Paterniti Dario, dell’ex Vice Sindaco Paterniti Antonio nel reperimento del finanziamento di 4,8 milioni per la demolizione e ricostruzione della Scuola elementare Gepy Farandaè stato impeccabile sin dalla partecipazione al bando, alla successiva progettazione dell’intervento, nonchè a tutte le attività propedeutiche all’affidamento dei lavori e, financo, con la indizione della data della gara d’appalto”.
E aggiunge: “Chi si permette di dare degli sconclusionati a coloro che hanno ottenuto, difeso e traguardato il finanziamento della Scuola dei nostri piccoli scolari, che con quello ottenuto della Protezione Civile raggiunge in totale quasi 6 milioni, sono gli stessi che non volevano l’intervento di demolizione e ricostruzione della Scuola e che oggi, mentre sono impantanati in cavilli e pareri, mentre avevano sospeso ogni attività relativa all’affidamento dei lavori, salvo ora reclamare i diritti d’autore”.
Evidenziando: “Per onore del vero, l’emendamento che oggi sbandierano, come se fossero loro stessi parlamentari della Repubblica, è anche frutto dell’interlocuzione dell’ Assessore Paterniti, del Sindaco di Itala e di un centinaio di Comuni della penisola con il Sottosegretario Candiani della “Lega Salvini Premier”, che ha messo in campo ben 15 senatori del suo partito Lega Salvini premier. e cioè i senatori: Pirovano, Tesei, Zuliani, Fregolent, Bergesio, Pergreffi, Rivolta, Ferrero, Pazzaglini, Briziarelli, Arrigoni, Bonfrisco, Bruzzone, Campari, Rufa ai quali si è aggiunta come ultima e unica (sic!!) firmataria del Mov5stelle la senatrice Sen. Floridia di Venetico”.
Quindi la puntualizzazione:” Siamo a ribadire con ragionevole certezza, che il finanziamento è stato fino ad oggi sempre “vigente”, inoltre, una parte di esso era stata già accreditata in banca nel 2018 per 950mila euro e mai chiesta indietro o revocata. Quindi, non vi è stata mai alcuna revoca o preavviso di revoca, ne ci poteva esse poiché la nostra Amministrazione aveva approvato il progetto e velocemente fissata la gara all’UREGA”.
Quindi l’affermazione netta: “Mai una revoca o preavviso di revoca è stato notificato al Comune”.
