Gioiosa Marea cammina per l’inclusione: grande successo per la Marcia della Solidarietà 2025
una spinta concreta verso il progresso dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie
Un corteo colorato e partecipato ha attraversato le vie di Gioiosa Marea in occasione della Marcia della Solidarietà 2025, una manifestazione che ha unito cittadini, scuole, parrocchie, associazioni e amministratori locali in un grande abbraccio collettivo all’insegna dell’inclusione, della condivisione e del rispetto dei diritti di tutti.
Una giornata carica di emozione e significato, in cui centinaia di persone – giovani, adulti, famiglie e persone con disabilità – hanno marciato insieme, abbattendo ogni barriera e mostrando che una comunità unita nei valori può davvero essere una comunità migliore.
Davide Faraone: “Una camminata che è un messaggio di civiltà”
Presente all’evento anche l’onorevole Davide Faraone, che ha voluto esprimere pubblicamente il suo entusiasmo e la sua gratitudine con un post:
“Oggi ho partecipato a una bella Marcia della Solidarietà a Gioiosa Marea. Una camminata inclusiva: abbiamo percorso le strade del paese, ballato, cantato, discusso. Un’intera comunità unita per far comprendere che una società inclusiva non è carità verso chi è più fragile, ma crescita collettiva.”
Faraone ha poi ringraziato Giuliana, il centro Novacita e tutte le associazioni coinvolte per l’organizzazione impeccabile, sottolineando come manifestazioni del genere rappresentino “una spinta concreta verso il progresso dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie”.
Non solo parole e slogan, ma anche gesti, musica e danza: la Marcia della Solidarietà 2025 è stata anche un momento di festa. Lungo il percorso, i partecipanti hanno intonato canti, letto pensieri scritti dagli studenti delle scuole locali e lanciato messaggi di speranza e impegno.
Presente anche il centro socio-educativo Novacita, che da anni è punto di riferimento per la promozione dell’inclusione sul territorio.
La presenza delle istituzioni scolastiche e religiose, accanto a volontari, operatori e familiari, ha rafforzato il valore simbolico dell’iniziativa: la disabilità non è un limite, ma una condizione che deve essere accolta, valorizzata e sostenuta dalla comunità intera.
Un segnale forte, che parte dal territorio
In un’Italia dove le sfide legate all’accessibilità e ai diritti delle persone con disabilità sono ancora tante, iniziative come quella di Gioiosa Marea rappresentano una risposta concreta, un modello virtuoso da raccontare e replicare.
“Ci sarò anche alla prossima – ha concluso Faraone – e spero che ogni volta che marceremo insieme, potremo registrare un passo in avanti nella conquista della piena dignità e dei diritti per tutti”.
La Marcia della Solidarietà 2025 non è solo un evento, ma un invito permanente al cambiamento culturale. Gioiosa Marea ha dimostrato che quando si cammina insieme, nessuno resta indietro. E che la solidarietà, quella vera, si costruisce ogni giorno.
Un passo alla volta. Tutti insieme.
le foto (gentilmente concesse dal team organizzativo guidato da Giuliana Scaffidi)