C’é chi lo pensa realmente, in quell’intellighenzia di una Destra siciliana, non salottiera, nė bacchettona, cresciuta tra Evola e Tolkien, tesa a riprendersi spazi usurpati dalla sinistra, contro gli strapoteri americani, bellici e cultural-economici. Idealisti quanto basta ma ben decisi a non appoggiare le strategie suicide di Berlusconi e degli amici degli amici che oggi esorcizzano le “primarie” d’area. Parliamone.
Ovviamente ben sanno che la soluzione di un’alleanza con i M5Stelle al momento è una prospettiva pressoché impossibile, ma l’idea di far diventare la Sicilia laboratorio politico é stimolante.
Viene fuori un’idea che aggrega chi non condivide le tresche delle ultime ore dei cosiddetti moderati, giudicandoli inaffidabili e dorotei come sempre.
Un maldipancia poltico frutto dalla melina di queste settimane in merito all’ipotesi primarie, chieste a gran voce da Nello Musumeci e dalla sua #DiventeràBellissima che se teoricamente accetate da tutto lo schieramento politico di riferimento ancora non pianificate anche se si é giå vociferato, come data, il 23 aprile, ma potrebbe venir fuori il veto di Silvio Berlusconi che potrebbe puntare su Stefania Prestigiacomo,
E allora sull’argomento apriamo un dibattito…
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