Certamente non erano contratti. Ma una cosa era stata detta chiaramente nelle fasi del confezionamento della lista – ovviamente non certificata dai Protagonisti – che i “numeri” dell’urna avrebbero detto tanto nel post elezioni, al momento della definizione della cariche. E sembra proprio che Nino Musca, il nuovo sindaco di Singara, stia facendo quadrare il cerchio in forza di quei pesi politici.
Assolta la “pratica della giunta” con Carmelo Rizzo, vicesindaco, e assessori, le già designate, Marzia Mancuso e Maria Sinagra. Quest’ultima che in molti prevedevano già presidente del consiglio, rimanendo in giunta ha levato titoli ad ogni discussione.
Su questa composizione, anche i politici più attenti del paese, hanno ben poco da obiettare.
I voti ci sono stati e Carmello Rizzo – vincitore morale di queste elezioni – ha un ruolo importante in quest’esecutivo.
Ma andiamo al consiglio comunale dove i tre i neo – componenti della giunta hanno già annunciato che si dimetteranno dalla carica di Consiglieri Comunali.
Ovviamente qui siamo in tema di illazioni politiche, ma non azzardate e certamente ragionate, e ci sbilanciamo sui nomi di chi potrebbe aver ruoli guida.
Lidia Gaudio potrebbe essere la seconda carica istituzionale dell’ente.
Questo per tanti motivi che spaziano sia dal successo personale – 220 voti – ma anche per il suo ruolo politico nelle alleanze.
Con Costantino sono stati il braccio politico di Emanuele Giglia – altro politico che può sorridere stante il risultato raggiunto -.
Un ruolo importante già disegnato dall’urna che da credito anche a questa componente politica, che è stata anche l’ex opposizione consiliare alla Maccora.
Dietro di lei potrebbe esserci la giovane Paola Tindara Radici, 277 voti.
Lei ha viaggiato in splendida condivisone con Camelo Rizzo (284) e sancirebbe anche una conferma ed una gratificazione politica per questo gruppo politico.
Il ruolo di capogruppo consiliare potrebbe andare, a questo punto a Guglielmo La Cava, che forse si aspettava altro, ma ci saranno sicuramente altri spazi in futuro.
Di certo il clima a Sinagra nel contesto della coalizione di “lustro”è sereno e si guarda alla prima seduta consiliare anche per scoprire le linee di condotta che si imporrà l’opposizione guidata dall’ex sindaco Maccora.
Sui social intanto è scattata l’operazione “epurazione” e tanti si sono visti negare e cancellare amicizie – anche datate – rei di non aver dato il consenso richiesto o preteso.
Anche questo è il retrogusto di una sconfitta.
Ma tornando alle deleghe già date:
CARMELO RIZZO,
sarà il Vice Sindaco della nuova Amministrazione Comunale, e avrà le seguenti deleghe: Turismo e spettacolo, politiche del lavoro, politiche socio-sanitarie, volontariato, e protezione civile, sviluppo economico, attività produttive e agricoltura, autoparco, viabilità e contrade.
MARZIA MANCUSO,
sarà Assessore alla pubblica istruzione, cultura, ambiente e verde pubblico, tutela del centro storico, decoro urbano e cimitero.
MARIA SINAGRA,
riceverà le deleghe ai servizi sociali e famiglia, bilancio e finanze, commercio , patrimonio, contenzioso, politiche giovanili, pari opportunità.
Il Sindaco NINO MUSCA terrà per sé, le deleghe ai lavori pubblici, area tecnica e urbanistica, territorio, fiume, rifiuti, energie rinnovabili, sport associazionismo e comunicazione.
Dopo la composizione definitiva del nuovo consiglio comunale, la cui prima seduta si terrà mercoledi 28 giugno 2017, con successiva determina sindacale il Sindaco trasferirà le deleghe allo sport, associazionismo e comunicazione al Consigliere Comunale GIOVANNI BUCALE.
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