La storia del Polo didattico decentrato Università di Messina a Patti vede aggiungersi un altro tassello
tre mesi per la riassunzione della causa davanti all’organo competente
Il 12 dicembre scorso il Tribunale di Patti, ritenendo fondata l’eccezione di compromesso arbitrale sollevata, nell’ambito dell’opposizione al decreto ingiuntivo n.89/2024, dal legale difensore del Comune di Piraino, avv. Adele Speziale, ha dichiarato “ la propria incompetenza essendo competente il Collegio arbitrale ex art.13 dell’Accordo di Programma” ed ha assegnato alle parti “ termine di tre mesi per la riassunzione della causa davanti all’organo competente”.
Ciò ha di fatto comportato la revoca del decreto ingiuntivo opposto con cui era stato ingiunto al Comune di Piraino il pagamento di € 11.016,91, oltre interessi e spese, a favore del Comune di Patti a titolo di adempimento dell’Accordo programma per la costituzione di un polo didattico decentrato tra l’Università di Messina, la diocesi di Patti, la Città Metropolitana di Messina, il Consorzio Tindari Nebrodi, il Comune di Patti ed altri Comuni affiliati, tra cui Piraino.