L’Ufficio Postale di Caprileone rischia di chiudere, e comunque ha già ridimensionato la sua operatività.
Solo un giorno a settimana per un’utenza “a rischio”: molti anziani, molti pensionati, un’utenza che proviene da altri centri vicini.
Tutti ora sarebbero costretti anche per una banale raccomandata a recarsi a sette chilometri di distanza, nell’ufficio postale di Rocca di Caprileone.
Certo Poste Italiane guarda al rapporto economico… ma a volte c’è tanto di più dietro un servizio e la logica del profitto non può essere l’unica legge.
“Si tratta – dice il sindaco Bernadette Grasso – di una decisione immotivata e illegittima”
Quindi ha firmato un’ordinanza in cui dispone il mantenimento dell’apertura al pubblico per tre giorni la settimana dell’ufficio postale di Caprileone centro, e non slo il mercoledì come aveva determinato la direzione delle Poste.
Ed afferma “decisione illegittima in quanto non si può chiudere un ufficio postale in un centro che è sede di comune, senza considerare i disagi subiti dalla popolazione in gran parte anziana di Caprileone. Un giorno a settimana non basta neppure a pagare le pensioni”.
L’’ordinanza è stata già inviata a Poste Italiane, al Prefetto di Messina, ai carabinieri della Stazione di Rocca di Caprileone, alla Procura di Patti e al ministero dello Sviluppo Economico.
Si prospetta anche l’ipotesi d’interruzione di pubblico servizio.
foto tratta da “Donna Moderna”