PREVENZIONE ONCOLOGICA – Il comune di Ficarra bacchetta Patrizia Napoli
Dal Palazzo

PREVENZIONE ONCOLOGICA – Il comune di Ficarra bacchetta Patrizia Napoli

 

Diamo spazio al comunicato stampa redatto dall’amministrazione ficarrese sul caso. Di seguito pubblichiamo anche la lettera di censura redattav da Basilio Ridolfo, il sindaco di Ficarra, e ovviamente riamniamo disponibili a pubblicare la replica della dottoressa Napoli… se ci sarà.

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Segnalazione agli organi amministrativi ed alle associazioni di volontariato che si occupano di prevenzione oncologica del comportamento censurabile assunto dal Direttore del Distretto sanitario di Patti in ordine al diniego dell’autorizzazione all’uso dei locali della Guardia medica per giornata di prevenzione oncologica organizzata dal Comune di Ficarra e dall’Associazione Onlus Bucaneve in occasione della festa delle donne.

Con una dettagliata nota inviata al Presidente Crocetta, all’Assessore Regionale alla Salute, al Presidente della Commissione parlamentare Servizi Sociali e Sanitari dell’ARS, ai Dirigenti dell’ASP di Messina ed a un nutrito numero di associazioni di volontariato che si occupano di prevenzione oncologica a livello nazionale e regionale, il Sindaco di Ficarra ha segnalato il comportamento assai censurabile del Direttore del Distretto Sanitario di Patti, dott.ssa Patrizia Napoli, nei confronti di un’iniziativa organizzata dal Comune di Ficarra congiuntamente all’Associazione Bucaneve Onlus con sede in Capo d’Orlando.

Nello specifico il Comune di Ficarra e l’anzidetta Associazione avevano organizzato per l’8 marzo c.a. (giorno della festa delle donne), una giornata di prevenzione oncologica dedicata proprio alle donne alle quali era previsto fosse offerta – a titolo gratuito – una visita senologica condotta da un medico specialista in Oncologia.

In nome del principio “prevenire è meglio di curare“, il Comune di Ficarra – consapevole dell’importanza dell’iniziativa – ha promosso l’anzidetta giornata di prevenzione oncologica per le donne di Ficarra che ne avessero fatto richiesta.

Il primo cittadino, ritenendo giusto e perfino coerente con la “mission” dell’A.S.P. – in data 28/2/2012 – ha richiesto al Direttore del Distretto Sanitario l’uso dei locali della Guardia Medica ai fini di una più efficace organizzazione delle visite senologiche.

Il Direttore del Distretto, nonostante i solleciti del Sindaco, solo in data 7/3/2013, con fax di appena un rigo e mezzo pervenuto alle ore 11:13 (ovvero ad appena 22 ore prima dello svolgimento dell’iniziativa), ha comunicato “l’impossibilità di accogliere” la richiesta senza rendere alcuna motivazione in ordine al diniego opposto al Comune di Ficarra.

A fronte del negativo riscontro ricevuto dalla Dott.ssa Napoli, il Sindaco ha dovuto provvedere a cercare, in tutta fretta, altri locali per assicurare, appena il giorno dopo, la visita alle 17 donne di Ficarra che nel frattempo l’avevano prenotata.

Secondo il Sindaco: “l’atteggiamento tenuto sulla vicenda da parte del Direttore del Distretto sanitario di Patti, oltre ad essere grave sotto il profilo dei rapporti istituzionali tra enti pubblici (risposta immotivata e trasmessa con eccessivo ritardo), si pone in stridente contrasto con le finalità dell’iniziativa tese appunto a creare le condizioni per “salvare vite umane”. Del resto basta solo spostarsi qualche chilometro ad Ovest di Ficarra, ovvero oltrepassare il confine amministrativo di competenza del Distretto di Patti, per assistere ad un comportamento – per fortuna – diametralmente opposto da parte del Direttore del Distretto sanitario di Sant’Agata di Militello che autorizza, senza frapporre alcun problema, lo svolgimento delle medesime visite senologiche (sempre organizzate dal singolo Comune e dalla stessa Associazione Onlus Bucaneve) nei locali della Guardia Medica dei Comuni ricadenti in quel Distretto”.

Per le considerazioni che precedono, il Sindaco – in nome dell’alto profilo etico dell’iniziativa organizzata dal Comune di Ficarra e dall’Associazione Onlus “Bucaneve” – oltre a portare l’accaduto all’attenzione delle più note ONLUS operanti nel settore delle malattie oncologiche, chiede agli organi politici ed amministrativi in indirizzo di voler stigmatizzare il comportamento della Dott.ssa Napoli che, senza alcuna motivazione ed in spregio a qualsivoglia forma di normale e corretta collaborazione tra pubbliche amministrazioni, ha impedito lo svolgimento delle visite senologiche presso i locali della Guardia Medica di Ficarra che, si rammenta, sono pur sempre pubblici.

Ufficio Stampa Comune di Ficarra

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Questa è la nota inviata a:

 

Al Sig. Presidente della Regione Siciliana 

Al Sig. Presidente della 6^ Commissione  parlamentare  Servizi Sociali e Sanitari 

Al Sig. Assessore Regionale della Salute 

Al Sig. Dirigente Generale del Dipartimento  per la Pianificazione Strategica dell’Assessorato Regionale alla Salute 

Al Sig. Commissario Straordinario dell’ASP Messina 

Al Sig. Direttore Amministrativo dell’ASP Messina 

Al Sig. Direttore Sanitario dell’ASP Messina

Alla LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Sede Nazionale

Alla LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Sezione Provinciale di Messina

All’AIL – Associazione Italiana contro le Leucemie – Linfomi e Mieloma – Sede nazionale 

All’AIL – Associazione Italiana contro le Leucemie – Linfomi e Mieloma   Sede provinciale di Messina 

Fondazione ANT Italia ONLUS – Sede centrale 

Alla Fondazione ANT Italia ONLUS – Associazione Nazionale Tumori

All’ ASL – Associazione Siciliana Leucemia 

Alla S.A.M.O. ONLUS – Società Assistenza Malato Oncologico 

All’AVAMT  – Associazione Volontari Assistenza Malati Terminali

All’ANVOLT – Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori

All’Associazione “Per te donna ONLUS”

All’Associazione Serena a Palermo

All’IRIS -Onlus

All’ANDOS Associazione Nazionale Donne Operate al Seno

All’ONS – Osservatorio Nazionale Screening 

All’AIPO Onlus – Associazione Prevenzione Informazione Oncologica 

All’ANPO Onlus – Associazione Nazionale Prevenzione Oncologica 

All’Associazione Vita Onlus 

Al C.I.A.O. Onlus – Centro Interdisciplinare Ascolto Oncologico 

SALUTE DONNA ONLUS 

Alla F.A.V.O. Onlus – Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia

All’A.N.G.O.L.O. Associazione Nazionale Guariti O Lungoviventi Oncologici

All’ASSOCIAZIONE DONNE OPERATE AL SENO “PIERO PIETRI” 

All’ASSOCIAZIONE ITALIANA CONTRO LE LEUCEMIE-LINFOMI E MIELOMA

All’ASSOCIAZIONE ONLUS BUCANEVE 

Ed agli organi di informazione nazionali e regionali avente per oggetto: Giornata di prevenzione oncologica organizzata dal Comune di Ficarra e dall’Associazione Onlus Bucaneve – Segnalazione comportamento assunto dal Direttore del Distretto sanitario di Patti

Con la presente desidero segnalare agli organi politici ed amministrativi in indirizzo ed alle Associazioni Onlus che si occupano di prevenzione oncologica, sia a livello nazionale che regionale, il comportamento assai censurabile posto in essere dalla Dott.ssa Patrizia Napoli, Direttore del Distretto di Patti dell’ASP 5 di Messina nei confronti di un’iniziativa organizzata dal Comune di Ficarra congiuntamente all’Associazione Bucaneve Onlus con sede in Capo d’Orlando.

Nello specifico il Comune di Ficarra e l’anzidetta Associazione avevano organizzato per l’8 marzo c.a. (giorno della festa delle donne), una giornata di prevenzione oncologica dedicata proprio alle donne alle quali era previsto fosse offerta – a titolo gratuito – una visita senologica condotta da un medico specialista in Oncologia.

E’ noto a tutti il detto: “prevenire è meglio di curare“. In tutto il mondo medico-scientifico è riconosciuta l’importanza della prevenzione per garantire una buona salute ed una migliore qualità della vita.

Non v’è dubbio, infatti, che uno dei principali obiettivi della medicina è quello di diagnosticare una malattia il più precocemente possibile. Spesso, appunto, identificare una malattia prima che si manifesti clinicamente può salvare la vita.

In nome di questo principio, il Comune di Ficarra – consapevole dell’importanza dell’iniziativa – ha promosso l’anzidetta giornata di prevenzione oncologica per le donne di Ficarra che ne avessero fatto richiesta.

Del resto già nel Piano della Salute 2011-2013, principale atto di pianificazione previsto nella L.R. 5/09 di riforma del sistema sanitario della Sicilia (redatto sotto la supervisione dell’attuale Assessore Regionale alla Salute), viene indicata – tra le principali linee di intervento del medesimo Piano – proprio la prevenzione, da realizzarsi anche attraverso l’incremento della “percentuale di popolazione che si sottopone ai test di screening e a specifici controlli preventivi”. Centrale è inoltre il ruolo delle Associazioni “no profit” (volontariato, cooperazione, ecc.). Il Piano Sanitario, infatti, “riconosce come patrimonio le capacità umane, professionali ed organizzative degli operatori del settore Non Profit”, definendole – testualmente – come “persone che con il loro tempo e il loro lavoro … aiutano a migliorare la qualità dell’offerta sanitaria”.

Il Comune di Ficarra, pertanto, convinto della utilità di un’azione sinergica tra i diversi soggetti pubblici e le Associazioni Onlus sul terreno della prevenzione – peraltro auspicata dagli atti di pianificazione sanitaria regionali – ha ritenuto giusto e perfino coerente con la “mission” dell’A.S.P. poter richiedere i locali della Guardia Medica ai fini di una più efficace organizzazione delle visite senologiche.

Animato da questo spirito, lo scrivente in data 28/2/2012 ha inviato al Direttore del Distretto sanitario di Patti una richiesta di autorizzazione dell’uso dei locali della Guardia Medica di Ficarra per giorno 8/3/2013 (vds Allegato 1 – nota prot. 1238 del 28/2/2012 – fax ore 09:22).

Appena ricevuto il fax, il Dott. Sindoni del Distretto sanitario di Patti – dimostrando un apprezzabile intento collaborativo – ha fatto presente per le vie brevi al Responsabile dell’Area Amministrativa del Comune di Ficarra che era necessario completare l’istanza specificando nella stessa che l’amministrazione comunale si sarebbe fatta carico delle pulizie e dell’apertura e chiusura dei locali della Guardia Medica. Si convenne di annullare quella comunicazione e di trasmetterne una nuova “a stretto giro di posta”.

In aderenza alle succitate indicazioni, nella stessa giornata, venne inviata una seconda richiesta completa con le precisazioni richieste dal Dott. Sindoni (vds Allegato 2 – nota prot. 1238 del 28/2/2012 – fax ore 09:55).

Successivamente, in carenza di alcun riscontro, lo scrivente, giorno 5/3/2013, ha contatto per le vie brevi prima il personale dell’Ufficio del Direttore del Distretto e, quindi, anche la Dott.ssa Napoli che, sin da subito, ha mostrato una incomprensibile ritrosia nei confronti dell’iniziativa del Comune di Ficarra.

Il giorno seguente (6/3/2013), non avendo ancora ottenuto alcuna risposta, il sottoscritto ha sollecitato il riscontro alla propria richiesta del 28/2/2013 (vds Allegato 3 – nota di sollecito prot. 1367 del 6/3/2013).

Solo in data 7/3/2013, con fax pervenuto alle ore 11:13 (ovvero ad appena 22 ore prima dello svolgimento dell’iniziativa), il Direttore del Distretto ha comunicato “l’impossibilità di accogliere” la richiesta (vds Allegato 4 – nota del Direttore del Distretto prot. 2790 del 7/3/2013).

La nota, come è possibile rilevare, non contiene alcuna motivazione in ordine al diniego opposto al Comune di Ficarra.

A fronte del negativo riscontro ricevuto dalla Dott.ssa Napoli, lo scrivente ha dovuto provvedere a cercare, in tutta fretta, altri locali per assicurare, appena il giorno dopo, la visita alle 17 donne di Ficarra che nel frattempo l’avevano prenotata (vds Allegato 5 – articolo pubblicato sul sito on line dell’Associazione Bucaneve Onlus).

L’atteggiamento tenuto sulla vicenda da parte del Direttore del Distretto sanitario di Patti, oltre ad essere grave sotto il profilo dei rapporti istituzionali tra enti pubblici (risposta immotivata e trasmessa con eccessivo ritardo), si pone in stridente contrasto con le finalità dell’iniziativa tese appunto a creare le condizioni per “salvare vite umane”.

Del resto basta solo spostarsi qualche chilometro ad Ovest di Ficarra, ovvero oltrepassare il confine amministrativo di competenza del Distretto di Patti, per assistere ad un comportamento – per fortuna – diametralmente opposto da parte del Direttore del Distretto sanitario di Sant’Agata di Militello che autorizza, senza frapporre alcun problema, lo svolgimento delle medesime visite senologiche (sempre organizzate dal singolo Comune e dalla stessa Associazione Onlus Bucaneve) nei locali della Guardia Medica dei Comuni ricadenti in quel Distretto.

A dimostrazione di quanto appena detto, si allegano:

  • l’articolo di stampa apparso sul “Giornale di Sicilia” per un’analoga iniziativa svoltasi nei locali della Guardia Medica del Comune di Longi (vds Allegato 6);
  • l’articolo di stampa apparso sul quotidiano “Gazzetta del Sud” per un’analoga iniziativa svoltasi nei locali della Guardia Medica del Comune di San Salvatore di Fitalia (vds Allegato 7);
  • il manifesto che annunzia lo svolgimento della medesima iniziativa presso i locali della Guardia Medica del Comune di Alcara li Fusi per giorno 22/3/2013 (vds Allegato 8).

In proposito sarebbe interessante conoscere dai vertici dell’ASP di Messina il motivo del diverso comportamento da parte dei Direttori dei due Distretti sanitari di Patti e Sant’Agata di Militello.

In questa sede, inoltre, vale la pena anche aggiungere che questa amministrazione comunale ha sempre cercato di tenere alti i livelli di collaborazione con la locale Guardia Medica a tal punto di aver fatto donazione (unico comune in tutta la Provincia di Messina) di un defibrillatore (vds Allegato 9 – articolo apparso sul quotidiano “Gazzetta del Sud in data 22/12/2010).

Tirando le somme, corre l’obbligo di evidenziare che una istanza formale proveniente da un Ente locale, che pur sempre è pubblica amministrazione, non può essere trattata dal rappresentante di un altro ramo della stessa P.A. come una questione di “natura privata”.

Ove fosse stato chiesto l’uso di un immobile di proprietà del Direttore del Distretto sanitario di Patti per lo svolgimento di una manifestazione, lo stesso avrebbe ben potuto limitarsi ad esprimere un risoluto diniego o, addirittura, ove l’iniziativa fosse per qualsiasi incomprensibile motivo riuscita molesta, lasciare inesitata l’importuna domanda.

Ma nella veste di soggetto investito di una pubblica funzione che si sta relazionando con istanze da affrontare nella detta qualità, sarebbe stato dovere del Direttore del Distretto sanitario di Patti far pervenire all’Ente che mi onoro di rappresentare un diniego motivato dal quale, se del caso, stigmatizzare gli eventuali vizi e/o irregolarità dell’azione del Comune di Ficarra tali da giustificare l’esito negativo del procedimento.

Purtroppo il Direttore del Distretto sanitario di Patti – a prescindere da ogni possibile auto-investitura in ruoli non propri in regimi democratici che giustifichino atti di puro imperio astratti da ogni supporto motivazionale – è un burocrate e come tale è obbligato a precisi vincoli di legge e ad esitare le istanze pervenute con provvedimenti di natura amministrativa e non con comunicazioni frutto di personalissime valutazioni.

Per quanto precede, lo scrivente – in nome dell’alto profilo etico dell’iniziativa organizzata dal Comune di Ficarra e dall’Associazione Onlus “Bucaneve” – oltre a portare l’accaduto all’attenzione delle più note ONLUS operanti nel settore delle malattie oncologiche, chiede agli organi politici ed amministrativi in indirizzo di voler stigmatizzare il comportamento della Dott.ssa Napoli che, senza alcuna motivazione ed in spregio a qualsivoglia forma di normale e corretta collaborazione tra pubbliche amministrazioni, ha impedito lo svolgimento delle visite senologiche presso i locali della Guardia Medica di Ficarra che, con buona pace dello stesso Dirigente medico, sono pur sempre pubblici.

In attesa di riscontro, vogliate gradire cordiali saluti.

Ficarra, lì 20/3/2013

IL SINDACO Basilio Ridolfo

13 Aprile 2013

Autore:

admin


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