I sottoscritti Consiglieri Provinciali Antonino Previti e Roberto Cerreti, aderenti al gruppo del Movimento per l’Autonomia, denunziano l’ennesimo scippo perpetrato nei confronti di noi tutti messinesi, dalle solite Autoritàdi Governo catanesi e palermitane, con la connivenza di un silenzio assordante e consueto della classe politica regionale e nazionale messinese o pseudo tale.
È notizia odierna della decisione del Presidente della SI.S.E., dott. Ridolfi, di spostare la direzione regionale della suddetta società, dalla nostra città, ai comuni di Palermo e Catania, con inevitabile nocumento per gli operatori messinesi, circa ottanta, che si ritroveranno costretti ad affrontare con le loro famiglie, costi e spese per gli spostamenti o trasferimenti nelle nuove sedi.
Il servizio, fiore all’occhiello nella Sanitàsotto la direzione messinese, rischia con le ultime novitàamministrative e gestionali di diventare un ulteriore incompiuta del mondo della SanitàSiciliana.
Infatti, preamboli di quest’ennesima ingiustificate decisioni, le scelte fatte in ambito Sanitario, come la rimodulazione del servizio notturno del 118 nei comuni di Ucria, Fiumedinisi, S. Domenica Vittoria, Castroreale, Montalbano Elicona, Mistretta e a Messina, nelle frazioni di Gazzi e Castanea, nuocendo gravemente all’economia sociale della nostra provincia e creando panico e preoccupazione in tutte quelle comunità, che si sono viste scippate del proprio costituzionalmente riconosciuto “Diritto alla Salute ed alla sicurezzaâ€Â.
Pertanto la decisione dei suddetti Consiglieri Provinciali, di inviare una nota al Presidente Raffaele Lombardo ed all’Assessore alla SanitàMassimo Russo, per ottenere gli opportuni chiarimenti sulle diverse vicende, e pretendendo inoltre, un maggiore rispetto per i cittadini di Messina e della sua provincia, oramai esasperati da una inaccettabile situazione di squilibrio gestionale che caratterizza le decisioni del Governo Regionale rispetto alle necessitàmessinesi.
Roberto Cerreti                  Antonino Previti