L’Orlandina Basket domina e poi controlla la Nova Virtus di Ragusa e ottiene, con 40 punti, il primo posto al termine della stagione regolare del girone D del campionato di serie B Dilettanti.
I playoff inizieranno l’1 maggio e l’Upea incrocierà nei quarti di finale il Ceglie.
Ragusa-Orlandina-69-76
Nova Virtus Ragusa:
Terrana 12, Casale 8, Giordo 5, Spizzichini 10, Vani 9, Blanda 10, Andrea Sorrentino 11, Alessandro Sorrentino 4, Mammana n.e., Distefano n.e. Allenatore: Recupido.
Upea Orlandina:
Caruso 13 (2/4, 1/5), Rossi (0/2, 0/3), Albertinazzi 18 (4/6, 0/1), Saponi 16 (3/4), Caprari 13 (1/1, 3/7), Zampolli 10 (5/6, 0/1), Agosta 6 (2/4), Di Dio (0/1), Peresini n.e., Caula n.e. Allenatore: Condello.
Parziali: 17/22; 26-44; 40-54.
La Nova Virtus non fa il miracolo e retrocede mestamente in C Dilettanti mentre l’Upea conserva il primato e giocherà ogni eventuale bella dei playoff al “Pala Fantozzi”. Inaffondabile la corazzata paladina, per niente intenerita dallo stato di bisogno assoluto dei ragusani che, vincendo, si sarebbero salvati ai danni del pur vittorioso Bari, in virtù della classifica avulsa con Bari e Bernalda, sconfitta a Campobasso.
Invece, il replay della storia di Davide e Golia non si è avuto. La Nova Virtus ci ha provato in partenza. Malgrado lo 0-5 in un flash griffato da Caprari, si è portata avanti al 7’ (14-12) grazie alla performance di un Vani che sembrava volesse fare sfracelli ma che poi ha avuto poco spazio. Caprari ed Agosta, intanto, davano l’incipit al primo break di 1-9 e mettevano a puntino il turbo orlandino (17-22 al 10’). La Nova Virtus è ripartita bene (4-0 e 21-22 al 12’), ma poi si è sciolta come neve al sole, dinanzi all’imperioso e micidiale parziale di 0-11 ospite che porta l’autografo dell’irrefrenabile Gionatha Zampolli (10 punti nel “tempino” e poi scomparso di scena), pronto a spaccare il muro ibleo. Dalla parte opposta l’alternanza di difese (individuale ed 1-3-1 ordinata da coach Condello) ha letteralmente mandato in panne l’attacco di casa.
Eloquente quanto recitava il tabellone al riposo lungo: 26-44 e gara pressoché in cassaforte per i primi della classe. Si riparte e l’ex oriundo argentino Juan Martin Caruso confezionava la tripla del “top” (28-48 al 23’) mentre Ragusa sbaglia l’inenarrabile sotto le plance e dalla lunetta (questa sarà una costante sino alla fine). Errori al gong pagati carissimi. In quel frangente, i virtussini vivevano solo una fiammata accesa dall’effervescente Blanda (8 punti filati per il 36-48 del 28’), ma era il solito Marco Caprari, rimasto a lungo in panca anche a causa dei falli, a scagliare la “bomba” che faceva crollare i sogni di rimonta virtussini. Anche perché Spizzichini commetteva il quarto fallo, di cui due in fotocopia, rubando, secondo i “grigi” illegalmente, altrettante palle a Saponi che ringraziava per la “grazia” ricevuta dai fischietti suggellando dalla lunetta.
Storia che si sarebbe ripetuta anche nella quarta frazione con Giordo dinanzi agli occhi di un Recupido imbufalito, ma che gli arbitri incredibilmente hanno lasciato fare, forse pervasi da qualche senso di colpa. Intanto il terzo periodo si chiudeva sul 40-54. Ultima frazione con la disperazione leggibile sugli occhi degli iblei. Due siluri di Sorrentino junior davano la scossa, mentre l’Upea litigava paradossalmente con il canestro, realizzando solo un canestro su azione nei 10’ conclusivi. Ma il direttore d’orchestra Albertinazzi portava a spasso i difensori, li costringeva al fallo e randellava dalla linea della carità, perfettamente emulato proprio da Saponi (30/37 ai liberi per l’Upea). La Nova Virtus pian piano risaliva la china e preferiva apparecchiare da sotto per Terrana, Spizzichini e Giordo. Arrivava sino a -5 (69-74) ma il tempo per il…miracolo (l’ennesimo mancato di una stagione davvero nera e sfortunata) era già scaduto
(da www.tuttobasket.net).
SERIE B DILETTANTI (girone D), risultati 26a giornata (13a e ultima di ritorno):
RAGUSA-ORLANDINA-69-76
CEGLIE-BENEVENTO-82-68
CORATO-CATANZARO-76-79
FRANCAVILLA FONTANA-MELFI-68-45
BARI-MARTINA FRANCA-81-80
MENS SANA CB-BERNALDA-88-64
VIOLA RC-NUOVO BASKET CB-72-56
CLASSIFICA FINALE:
UPEA ORLANDINA, LIOMATIC VIOLA REGGIO CALABRIA 40 punti (Orlandina prima per migliore differenza canestri, +27 contro -3, negli scontri diretti);
SOAVEGEL FRANCAVILLA FONTANA, DUE ESSE MARTINA FRANCA 34 (Francavilla terza per migliore differenza canestri negli scontri diretti);
MENS SANA CAMPOBASSO, GRANORO CORATO, NUOVO BASKET CAMPOBASSO 30 (la classifica avulsa, a parità di punti, comporta quest’ordine: Mens Sana 5a, Corato 6., Nuovo Basket 7.);
MIACARD CEGLIE, NAUTICA ALCARO CATANZARO 30 (Ceglie ottavo e qualificato ai playoff per migliore differenza canestri negli scontri diretti);
BASILICATA MELFI 20;
CHIMICA D’AGOSTINO BARI, BERNALDA 16;
NOVA VIRTUS RAGUSA 14;
PEUGEOT BENEVENTO 8 punti.
VERDETTI:
Le prime 8 qualificate ai playoff, nell’ordine: Orlandina, Viola, Francavilla Fontana, Martina Franca, Mens Sana CB, Corato, Nuovo Basket CB, Ceglie).
Quarti di finale (accoppiamenti 1-8; 2-7; 3-6; 4-5, al meglio di due gare su tre, in casa gare 1 e 3 per le migliori classificate):
Orlandina-Ceglie;
Viola-Nuovo Basket CB;
Francavilla Fontana-Corato;
Martina Franca-Mens Sana CB.
Ai playout (incrociati con altri gironi):
Catanzaro (contro Giovanni Russo Cagliari); Bernalda (contro Onlus Giugliano); Melfi (contro Robur Et Fides Sassari); Bari (contro Gualdo Tadino).
Retrocedono in serie C Dilettanti: Nova Virtus Ragusa e Peugeot Benevento.