Ma la festa guarda avanti.
Così se da un lato scrive Valeria sulla pagina face book dell’evento “il filo conduttore è il lavoro visto non solo come attività necessaria che permette ad ognuno di noi di guadagnarsi da vivere ma anche come espressione della propria personalità, come mezzo attraverso il quale riuscire a esprimere al meglio le proprie capacità, come impegno quotidiano alla elaborazione e realizzazione delle idee”; Pierluigi Gammeri, presidente della Sak Be, l’associazione culturale coinvolta nell’organizzazione di questa “Festa” sottolinea che è anche un modo per guardare, anzi per “vedere” i luoghi dell’incontro, e da quest’iniziativa potrebbe nascere anche la spinta per ridisegnare “piazza Roma”, e ridarle quel ruolo che ha mantenuto per decenni, nel tempo, oggi svilito a misero quanto angusto parcheggio.
Infatti piazza Roma, chiama così nel ventennio, per ricordare il giorno 20 Settembre nel 25° anniversario ”che Roma la eterna è grande città – si legge nell’atto deliberativo dell’allora consiglio comunale presieduto da Basilio Germanà Scaffidi – fu restituita al resto dell’Italia , rappresentante tale gloriosa data la rivendicazione della libertà di pensiero che è festa dell’umanità per la caduta del potere temporale dei Papi e che Roma teocratica dovette cedere a Roma laica” per anni fu la vera e propria agorà di Brolo.
Il luogo dove si tenevano i comizi, poi il circo montava il tendone, i ragazzi giocavano a pallone e la banda svolgeva i concerti per la festa della Madonna e di San Pietro, trovando spazio tra i cumuli di “ferrovecchio” del “Sergente” e lo slargo cementato della “Buzzetta” vicino alla sede della Monarchia.
Uno spazio che ha suscitato i sogni più assurdi di tanti, financo un parcheggio sotterraneo, quando basterebbe per ridisegnarla pensaree rivederla per quello che è sempre stata, ai piedi del castello, collegata alla villa, con la chiesa a due passi… essere al centro, anzi il centro, di un centro abitato.
IL Programma DELLA GIORNATA
Il Borgo Saraceno in collaborazione con l’ass. “Sak Be” con il patrocinio del Comune di Brolo
Presenta: primo maggio in piazza Roma
Un’intera giornata dedicata ad arte, cultura, musica, solidarietà e lavoro.
Dalle 10.00 del mattino:
Musica & animazione “estemporanea d’arte” con gli artisti: Vittoria Cafarella, Domenico Virecci e Nadia Cardaci
Dalle 17.00:
Concerti & interventi
Allurakì- Sex Operative – Sonora Mediterranea – Emergency Libera Cgil Arci e “Ignazio Buttitta” raccontato da Santino Di Natale-
Presentatore e animatore : Yorick
una parte degli incassi del borgo saraceno dell’intera giornata sarà devoluta ad Emergency. tutta la manifestazione si svolgerà a Brolo in p.zza Roma, alle porte del centro storico. il Borgo Saraceno Pub- Ristorante resterà aperto per l’intera giornata
i titolari del pub, valeria inzodda e giusy piccolo, ci spiegano che, per realizzare il tutto, hanno dovuto fare un enorme sforzo, l’avere coinvolto giovani e meno giovani, quindi diventa un motivo di orgoglio.
