“Il vostro inutile e dannoso operato incide sulla carne viva dei siciliani per le seguenti ragioni – spiega lo stesso Pizzino – 400.000 nuovi disoccupati; 100.000 p/m imprese chiuse; 200.000 famiglie in stato di povertà assoluta; 400.000 famiglie in stato di povertà relativa; 50.000 giovani emigrati; 500.000 disagiati”.
I dati che emergono dall’analisi di questo nuovo soggetto politico sono inquientanti:
La disoccupazione è il 26% rispetto media del 13%. Gli occupati da 1.650.000 scesi a 1.250.000.
I disoccupati raddoppiati: erano 200.0000 (13%) sono 400.000 (26%).
Il reddito delle famiglie siciliane è sceso a € 12.000 l’anno rispetto alla media di € 18.000.
Pil (€92 mld) ridotto di 16 punti (€ 78 mld) doppio rispetto media. Credibilità: 2007 AAA; 2013 BBB –
Gli investimenti pubblici si sono ridotti del 50% rispetto al 25% della media nazionale.
Classifica competitività: 235/262. III anno deflazione. Fine della liquidità. Enti locali collassati.
Da questo i responsabili del Movimento emettono un verdetto impietoso.
“Di fronte ai numeri che certificano il vostro fallimento, la ricetta è: altri debiti per la Regione, altre tasse per i cittadini! Basta così: dimettetevi, siete incapaci di soluzioni!”.
Progetto Sicilia quindi si pone come l’unica soluzione al degrado, alla povertà, alla nuova migrazione e dimostra come sia possibile realizzare subito questi importanti obiettivi:
•occupare 250.000 disoccupati siciliani, stabilmente;
•riconoscere alle famiglie in difficoltà un reddito pari a € 10.000 l’anno;
•riequilibrare il deficit infrastrutturale rispetto al resto d’Italia;
•ridurre la differenza degli occupati rispetto al tasso di attività;
•aumentare il reddito delle famiglie come nelle medie nazionali;
•aumentare il pil da € 82 a 96 miliardi, pari a 1% del pil nazionale.
“Per queste ragioni, è necessario – secondo l’ipotesi di Giuseppe Pizzino – che un Governo composto da persone oneste e preparate, che siano affidabili, autorizzato dall’Assemblea Regionale Siciliana, “istituisca” il sistema monetario regionale, detto Grano, complementare al sistema delle banche centrali europee, detto Euro.
E’ il momento che il Disegno di legge n°730 del 27 marzo 2014 diventi Legge della Regione Siciliana! E’ giunta l’ora che l’Assemblea Regionale Siciliana istituisca la moneta siciliana Grano!”
E aggiunge
“La Regione Siciliana adotti, garantisca, introduca il sistema monetario Grano. 10 parole per rendere dignità e giustizia al Popolo Siciliano! Progetto Sicilia significa prosperità per la Sicilia e benessere per tutti i Siciliani!”.