Sembrava veri, e lo sono davvero, ci hanno messa la faccia e l’ironia, hanno lavorato di fotoshop, di fantasia e la lista “Trasparenza e Progresso con Pippo Ricciardo sindaco” – detto ‘u mericanu – si è anche accreditata di una falsa nota d’agenzia, l’ Adnkronos, che comunicava che era stata accolta la richiesta di apertura dei termini per la presentazione delle liste dopo il ricorso di Grillo e Di Pietro.
Una lista – “Trasparenza e Progresso” – che guarda avanti, che ha usato i mezzi per comunicare azzeccati, ha “forato” lo schermo di internet, adottato strategie, stilato programmi.
Ma che non ha rispettato le “quote rose”, anche se – dicono nella segreteria politica di questo goliardico partito – allestita sullo scoglio di Brolo, “che sotto sotto quattro donne le abbiamo anche noi… votare per crederci”.
Un’omissione che l’ha portata fuori dai giochi elettorali, ma non le ha impedito di presentare il programma.
Così si scopre che sono favorevoli alla “Tav” “ perchè collegherà Brolo con Capo d’Orlando in 14 secondi netti”.
Hanno “fotografato” nei manifesti l’acquark, con un mega scivolo che dal castello porta sin sulla spiaggia…. e rimesso in gioco l’idea che negli anni cinqanta animava (l’acquark è più recente) le campagne elettorali: Il ponte tra la riva e lo scoglio.
Guarda avanti questa lista così nasce l’idea di Brolo “canale”.
Una Venezia mediterranea, niente macchine sul corso ma “gozzi” e gondole…tutto per rilanciare il turismo.
“Abbiamo bisogno di voi”, recita un manifesto.
E sorride Antonio, odontotecnico, che ha come slogan “stringiamo i denti” o che dalla sala giochi Enzo esorta che “la politica sia un gioco leale”, o la campagna per una buona salute alimentare, fissata alla cinico tv da Cono.
Poi ognuno ci ha messo la sua, da “liberaMENTE” in quanto autorizzato a mentire (Massimo) alla politica creativa (Pietro) fino alla poesia al potere (Pierluigi) al pari della fantasia.
Già cinque anni fa una campagna dissacratoria portò poeti ed grandi firme della letteratura a candidarsi a Brolo, erano in lista e tutti sorridevano…..
Oggi si torna a sorridere.
Tra l’altro tra i programmi c’è anche la pista di sci da monte Rocchetta o Pizzo Brignolo sino a Piana; una pista missilistica Usa sulla spiaggia per fare i migliori fuochi pirotecnici della costa a ferragosto o il trampolino olimpionico per tuffi con il mare sotto il castello e per finire l’aeroporto su palafitte o l’ippodromo al palatenda
“Il problema principale della politica italiana nell’uso dei nuovi media non sono le tecnologie che bene o male ci sono, ma la cultura e l’apertura che permette di capirne velocemente il senso e usarle al meglio”.