Vernice rosso sangue sulla vetrata del negozio contro l’uso di pelli animali.
L’azione rivendicata dai militanti di “Foresta che avanza”, il gruppo ecologista della formazione di estrema destra
“Cavalli assassino”, blitz di CasaPound contro la boutique di via Borgognona. Nella foto un momento del blitz animalista
Una decina di persone, verso le 12, hanno lanciato vernice rossa contro una delle tre vetrine del negozio di Roberto Cavalli in via Borgognona, nel centro storico di Roma. I manifestanti, a quanto si è appreso dalla polizia, indossavano delle maglie con scritto: “Cavalli assassino”, stessa scritta che capeggiava su di uno striscione.
A rivendicare il gesto sono stati i militanti della “Foresta che avanza”, gruppo ambientalista di Casapound Italia, contro “l’uso di materiali animali”, i quali annunciano che da oggi parte il boicottaggio del marchio.
“Il nostro gesto esprime il dissenso contro chi, nascondendosi dietro il fantoccio dell’Italian style, spaccia per moda l’uso di pelli animali che finiscono in clowneschi modelli grondanti sangue – spiega Alberto Mereu, responsabile nazionale dell’associazione – Il lancio della vernice vuole risvegliare la coscienza delle persone che, comprando questi stracci, alimentano economicamente un’industria del dolore che, schiava della mentalità antifascista del profitto, non si cura delle sofferenze che provoca.
L’azione di oggi è anche il battesimo di una campagna di boicottaggio contro tutti i marchi posseduti dallo stilista Cavalli, che non terminerà fino alla cessazione totale dell’uso di materiali animali da parte del noto brand italiano”.
fonte la Repubblica.it
