Rao (PD), Interrogazionesulla titolaritàdel Collegio di difesa
Nel corso della seduta odierna di Giunta, presieduta dal presidente on. Nanni Ricevuto, è stata approvata la proposta di delibera, presentata dall’assessore provinciale agli Affari Istituzionali e Generali, Maria Perrone, di modifica dello Statuto provinciale in riferimento alla abolizione dell’art. 25 riguardante il Difensore Civico.
Le motivazioni della proposta, che dovràessere approvata dal Consiglio provinciale, risiedono nella necessitàdi contenimento e razionalizzazione della spesa e nell’attuazione della recente normativa nazionale.
INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE PIPPO RAO (PD) SULLA TITOLARITA’ DEL “COLLEGIO DI DIFESAâ€Â
Premesso che la Provincia di Messina si avvale di un Collegio di Difesa, ma che lo stesso non è previsto come “organo†dell’Ente dallo Statuto.
Considerato che lo stesso è composto da Professionisti che ricevono l’incarico professionale esterno dal Presidente della Provincia. E che lo stesso prevede la spesa di circa 50.000 euro l’anno per i tre legali che ne fanno parte con retribuzione fissa mensile (fonte PEG 2009, codice1010903, Cap. 2150 ) .
Valutato che oltre al Collegio di difesa la Provincia di Messina assegna incarichi legali ad una moltitudine di professionisti ( 198 nel 2009 ) con procedura giàoggetto di contestazione, in quanto la stessa avviene tramite procura del Presidente della Provincia dopo autorizzazione a resistere in giudizio da parte della Giunta senza l’indicazione del professionista, e non con procedimento amministrativo il cui esito deve essere affidato alla Giunta che è l’organo titolato ad affidare gli incarichi, così come previsto dallo Statuto dell’Ente, e non il Presidente della Provincia.
Che nel PEG 2009 al Codice 1010903, Cap. 2260 la somma prevista per spese per liti, arbitrati, risarcimenti, rivalutazioni interessi legali,spese di cause nonché rimborsi spese legali amministratori e dipendenti ( euro 1.150.000,00 Av.Amm.ne) è stata di 1.430.000,00, mentre nel PEG 2008 era di 300.000 euro!
Ritenuto che comunque tutti gli incarichi di cui sopra, rientrano nella disciplina degli incarichi esterni.
Per conoscere quali sono i criteri nell’affidamento degli incarichi
Se il Collegio di difesa nell’espletamento del proprio ruolo negli anni, ha agito nella qualitàdi “organo†dell’Ente, o come realtàdi singoli professionisti, che esprimevano atti rientranti nella categoria dei “pareri facoltativi od obbligatori†previsti dall’ordinamento, oppure ancora pareri pro veritate.
Se non ritiene opportuno mettere ordine nella disciplina, cominciando dall’adottare criteri di trasparenza nel conferimento degli incarichi legali e sulla codifica ed il ruolo del collegio di difesa, del quale non se ne capisce la funzione se espleta ruolo uguale a quello dei tanti professionisti a cui vengono affidati incarichi legali, ma con un costo fisso ed aggiuntivo!
Pippo Rao – Consigliere Provinciale (PD)