Il ragioniere generale della Provincia regionale, Antonino Torrisi, con un suo documento, ha comunicato che è stato rispettato il patto si stabilitàinterno relativo all’esercizio finanziario 2009.
L’assessore provinciale al Bilancio, Nino Terranova, ha sottolineato che “malgrado le difficoltàincontrate a causa delle emergenze sulle strade provinciali, che hanno visto impegnare la Provincia con propri fondi oltre otto milioni di euro, l’obiettivo raggiunto è veramente di livello straordinario.
La catastrofica alluvione del 1 ottobre 2009 è stata fronteggiata con somme della Provincia regionale e con un contributo minimo dello Stato pari a duemilioni e settecentomila euroâ€Â.
OGGETTO: Patto di stabilitàinterno esercizio 2009.
Al Sig. Assessore al Bilancio
Al Sig. Presidente del Consiglio Prov.le Al Sig. Segretario Generale LORO SEDI
Con la presente si porta a conoscenza delle SS.LL. che, dalla verifica effettuata a seguito della chiusura della contabilitàrelativa all’esercizio finanziario 2009, l’Ente ha rispettato gli obiettivi previsti dal patto di stabilitàinterno.
Appare opportuno evidenziare che tale risultato è di notevole importanza per questo Ente che oltre ad aver rispettato le notevoli limitazioni imposte dal legislatore in tema di Patto di stabilitàinterno, ha dovuto far fronte anche alle` emergenze delle calamitànaturali verificatesi prima a dicembre-gennaio 2008/2009 e dopo con la catastrofica alluvione dell’l/10/2009, per le quali questa Provincia Regionale ha dovuto fronteggiare le consequenziali relative spese ammontanti a circa € 8.000.000,00 con fondi propri di bilancio per le quali lo Stato ha contribuito limitatamente a € 2.700.000,00 circa.
Il raggiungimento del positivo risultato di cui sopra è stato possibile attraverso un costante monitoraggio della gestione del bilancio 2009 da parte degli Uffici preposti della Ragioneria Generale sviluppatosi soprattutto nell’arco dell’ultimo trimestre con una serie di interventi mirati al contenimento della spesa sia per quanto riguarda gli impegni di parte corrente che per i pagamenti in conto capitale.
Non è superfluo evidenziare che, per quanto sopra esposto, l’Ente non saràsoggetto a nessuna delle gravose sanzioni previste dal mancato rispetto del patto di stabilitàinterno.
Doverosamente.
IL RAGIONIERE   GENERALE
(Dott. Antonino   TORRISI)