la Giunta Regionale approva il decreto. La soddisfazione dell’onorevole Laccoto
L’onorevole Laccoto ha espresso orgoglio per l’aumento delle risorse finanziarie dedicate
La Regione Sicilia compie un importante passo avanti nel potenziamento dell’assistenza sanitaria con l’approvazione del decreto che istituisce ufficialmente la figura dello psicologo di base. Con il provvedimento firmato dal presidente della Regione, Renato Schifani, e accolto dalla Giunta Regionale, la Sicilia si pone come riferimento innovativo nel panorama nazionale per il supporto alla salute mentale.
“Finalmente si conclude un iter lungo e complesso. Come Presidente della Commissione Salute all’Ars sono particolarmente soddisfatto del contributo dato dalla Commissione per consegnare un testo normativo che rappresenta un riferimento in Italia dal punto di vista assistenziale”, ha dichiarato Giuseppe Laccoto, Presidente della Commissione Salute all’Assemblea Regionale Siciliana (Ars).
Il decreto ha visto il contributo decisivo della sesta commissione dell’Ars, che ha semplificato le procedure di accesso al nuovo servizio e definito con maggiore precisione le competenze degli psicologi coinvolti. Questa semplificazione ha permesso di ampliare il bacino dei professionisti qualificati che potranno offrire il servizio, rendendolo più accessibile e capillare.
L’onorevole Laccoto ha espresso orgoglio per l’aumento delle risorse finanziarie dedicate, “fino a quasi 7,4 milioni di euro”, una cifra significativa, stanziata grazie al lavoro della Commissione e alla collaborazione del Governo regionale. “Una disponibilità di fondi non scontata”, ha sottolineato, ringraziando il presidente Schifani per la sensibilità e il sostegno dimostrati.
La legge prevede la presenza di due psicologi di base per ogni 50mila abitanti, garantendo un servizio diffuso e capillare sul territorio. “Questi numeri – ha aggiunto Laccoto – rappresentano la dimostrazione concreta di una sensibilità politica nei confronti di una reale tutela della salute mentale”. L’introduzione dello Psicologo delle cure primarie si affiancherà alla medicina di base e ai pediatri di libera scelta, rispondendo così alle sempre più pressanti esigenze di supporto psicologico di tutte le fasce d’età.
Si tratta di una “legge di civiltà”, ha concluso Laccoto, attesa a lungo da cittadini e professionisti del settore. Una risposta concreta alla crescente domanda di assistenza psicologica, che oggi emerge con forza tra giovani, adulti e anziani. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la norma entrerà pienamente in vigore, aprendo la strada a un modello assistenziale che ambisce a fare scuola a livello nazionale.