Anzitutto mi presento: Sono Dina Ruggeri, brolese e fiera di esserlo, parlo a titolo personale e non voglio assolutamente polemizzare. Inizia così la lettera che riceviamo e pubblichiamo…poi una breve puntualizzazione.
Questi i fatti:
Ieri sera (giovedì 20 agosto ndr) c’è stata a Brolo, in piazza Mirenda, una manifestazione, organizzata da alcuni commercianti del quartiere, con lo scopo unico di vivacizzare la vita del Paese, visto che, purtroppo, il Comune non ha potuto avviare alcuna iniziativa estiva.
Ebbene… mi sono molto meravigliata che nello stesso giorno e nella stessa ora è stata organizzata la presentazione della nuova Pro Loco, ottima e condivisibile iniziativa.
Allora mi permetto (e ribadisco non per polemica ) di fare qualche considerazione:
Non sarebbe stato più corretto se la Pro Loco avesse scelto non dico un giorno diverso, ma solo un orario diverso?
E ancora… la classe dirigente della Pro Loco, un’associazione che ha lo scopo di promuovere il turismo e lo spettacolo, non doveva favorire l’evento dei commercianti ed appoggiare la loro manifestazione e il loro sforzo economico? (Così come ha fatto il Sindaco con la sua presenza)
Secondo me questa sovrapposizione di eventi è stata.. INOPPORTUNA , forse indelicata.
Nonostante ciò la serata è stata bellissima e il pubblico entusiasta e partecipativo.
La popolazione ha dimostrato di gradire questo tipo di spettacolo e gli organizzatori sperano di poterlo ripetere con altre band il prossimo anno.
Buona giornata a tutti
Dina Ruggeri.
Una nostra brevissima puntualizzazione, da chi è stato indirettamente testimone di eventi e fatti.
Purtroppo i presidenti regionali e provinciali delle associazioni turistiche Pro Loco avevano dato la disponibilità solamente per ier, il 20 agosto, una data fissata da tempo e proprio per dimostrare la vicinanza e la partecipazione all’iniziativa dei commercianti di piazza Mirenda, appena completata la manifestazione, molti dei partecipanti all’incontro di presentazione della nuova associazione, si sono recati in quel luogo, partecipando alla festa, e forse solo perchè ragazzi – volti meno noti del sindaco – sono sfuggiti all’immediata individuazione.
E’ stato – aggiungiamo, da osservatori – un sovrapporsi fortuito, non voluto, improrogabile di coincidenze, come lo è stato lo stesso spostamento di data della manifestazione di piazza Mirenda, slittata da date già fissate al passato giovedì per ovvie ragioni di opportunità civile ed umana.
La manifestazione di presentazione della Pro Loco, comunque non era una sagra o una festa di piazza, concorrenziale con quanto avveniva in altri luoghi del paese.
E nel rammentare, anagraficamente possiamo permettercelo, l’attivismo che la Ruggeri e il suo gruppo di amici, in quella che era la voglia di “pro loco” degli anni settanta a Brolo, dimostrarono creato il circolo culturale “Leonardo da Vinci “, dando tanto in termini di propositivismo, a Brolo, ci auguriamo che questa nuova iniziativa, la nuova Pro Loco brolese, possa essere vista con un bel movimento, di giovani, che possano dare un contributo attivo alla crescita del paese e non solo ludica,-turistico-ricreativa, diventando un polo d’attrazione transgenerazionale, con l’aiuto, il contributo, le idee di tutti. …
La Redazione
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