Lo dichiara il vice coordinatore di Fli, Fabio Granata, che aggiunge: “Il discrimine saranno i programmi ma soprattutto le facce che li rappresentano, le loro storie e i loro esempi.
Sara’ questa la sola ‘Stella polare’ che guidera’ le mie scelte e le mie eventuali alleanze: serve un racconto nuovo, legalitario e colto.
E che sappia dire molti no”.