Una scommessa, quella di Antonio Traviglia, vinta già in prima battutta.
Un supporto tecnico di qualità – la professionalità di Lucia Franchina e Luisa Longo; Una sfilza di imprenditori, vivaisti ed esperti di erbe e prodotti naturali che ci hanno creduto; Una location splendida come il borgo medievale brolese ed il gioco è fatto.
Se poi si aggiunge il fascino di un concerto, diretto da Chiara Gasparo, in una fresca notte d’estate nel parco, tutto diventa bello, esportabile, che fa immagine e promuove.
Brolium, la rivisitazione dei giardini storici quindi va oltre.
L’edizione “numero zero” potrà essere replicata mentre già si lavora a “Màrsa Daliah” altro nome – appunto come Brolium – che ricorda le origini del paese.
Un festival che animerà il borgo a fine agosto.
Ieri sera nel parco del castello si è parlato di erbe e natura, con Pietropalolo Trimarchi (Equilibri emozionali ed essenze floreali) , Cristina Ricciardello (Una meraviglia della natura … il pompelmo); e Pippo Miraudo (Il giardino nel tempo).
Il concerto finale a cura del “Morgana” string quartet” è stato eseguito:
Violino, Francesco Tusa –
Violino, Elisa Baglieri –
Viola, Rosanna Pianotti –
Violoncello, Chiara Michela Gasparo –
Clarinetto, Giuseppe Corpina.
Lucia Franchina ha voluto, presentando l’iniziativa ringraziare per la disponibilità: arredi di pietra Pamedil di Brolo; Il Petalo di Capo d’Orlando; Green Garden e Cono Baratta di Gliaca di Piraino; Parafarmacia Ricciardello di Brolo; Erboristeria Erbasan di Capo d’Orlando; L’Aurora fiori di Ornella Ioppolo di Brolo; e Medivalia di Nino Germanà, e ovviamente l’amministrazione comunale.
