“… quando la banda passò cantando cose d’amor
quando la banda passò nel cielo il sole spuntò… “
Il progetto musicale è nato solo da qualche settimana, su proposta di alcuni elementi per ringiovanire l’idea della banda musicale, da sempre nelle tradizioni della città pattese ddove ancora in tanti ricordano i concerti nella villa la domenica..
Un progetto che nasce, come in tanti sottolineano, non contro ma per l’aggregazione musicale di chi ama far musica.
Il nome nasce – dicono i promotori dell’iniziativa – per dare risalto a ciò che, fra l’altro, rappresenta la storia della nostra città.
La banda è diretta da un giovanissimo maestro, da non molto diplomatosi al Conservatorio di Messina, che ha suonato, nella scorsa estate, anche con Riccardo Cocciante.
Si tratta di Tonino Marguccio, carattere umile ma deciso, preparato ed esperto musicista, senza timori reverenziali per nessuno a dispetto dell’età.
La banda “Regina Adelasia” è attualmente composta da circa 20 elementi locali (molti provengono dalla vecchia “Silvio Grillo” e c’è chi non nasconde il difficile rapporto con il direttore di quella realtà).
Il gruppo muiscale di volta in volta si integra con il supporto di altri preparatissimi elementi esterni provenienti ddai paesi limitrofi che ne completano l’organico anche con l’ausilio ed il supporto di quella strumentazione che da “spessore” alle sezioni muiscali.
Un apporto indispensabile per l’esecuzione dei vari brani in scaletta per i concerti.
La banda attualmente effetua le prove – settimanalmente – nel salone parrocchiale della chiesa del Sacro Cuore di Gesù, che padre Giuseppe mette a disposizione gratuitamente e con molta disponibilità ai musicanti. Un aiuto che certamente comprende la grande passione per la musica che il sacerdone mantiene da sempre.