“RESTIAMO UMANI ” – Elia Suleiman…. non andare a  Taormina
Cronaca Regionale

“RESTIAMO UMANI ” – Elia Suleiman…. non andare a Taormina

restiamo_umaniLETTERA APERTA AL REGISTA E ATTORE PALESTINESE ELIA SULEIMAN DA PARTE DELLA RETE NO PONTE

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta che la Rete No Ponte invia all’artista palestinese Elia Suleiman, invitandolo a rifiutare il premio di Taormina per le presenze “ingombranti”  dentro la Fondazione e nel comitato scientifico.

Eccone il testo:

Il 14 maggio abbiamo sfilato per l’ennesima volta per le vie del centro di Messina per ribadire il nostro No alla costruzione del Ponte sullo Stretto, espressione di una politica di sperpero di risorse pubbliche per opere inutili e devastanti dal punto di vista ambientale. Sul camion che trasportava il nostro impianto d’amplificazione abbiamo esposto quella volta una bandiera della Palestina con la frase “Restiamo umani”.

“Restiamo umani” era il titolo del blog di Vittorio Arrigoni, un pacifista, un reporter, un difensore del popolo palestinese, ucciso a Gaza. Abbiamo voluto legare, in tal modo, idealmente, la nostra resistenza alla devastazione del territorio di cui è espressione il progetto di costruzione del Ponte sullo Stretto con la resistenza di chi mette in pericolo la propria vita per la difesa di una popolazione che vive sotto assedio.

Con molto dispiacere abbiamo saputo che quest’anno il Festival del Cinema di Taormina ospiterà il “Premio Award” della Fondazione Roma Mediterraneo (alla quale pare verrà intitolato anche l’auditorium del Palacongressi). Membri autorevoli della Fondazione Roma Mediterraneo, infatti, fanno o hanno fatto parte del Cda della Stretto di Messina Spa, concessionaria del Ponte sullo Stretto, o, comunque, hanno interessi nell’iter di costruzione della mega infrastruttura.

Del “Comitato scientifico d’onore” della Fondazione Roma Mediterraneo fa, inoltre, parte Avi Panzer, ex ambasciatore di Israele in Italia ed ex portavoce del governo di Ehud Olmert (maggio 2006 – gennaio 2009), quello passato alla storia per aver condotto la tragica guerra dei 34 giorni in Libano e l’operazione “Piombo Fuso” a Gaza.

Nell’esprimere il nostro più totale dissenso nei confronti degli organizzatori del Festival del Cinema di Taormina per questa partnership imbarazzante, la invitiamo a rifiutare il “Premio Award”.

RETE NO PONTE

6 Giugno 2011

Autore:

admin


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist