Seppur oramai palese, credo opportuno ricordare anche per i non addetti ai lavori e per i cittadini che il Teatro italiano non gode di buona salute e che la cultura italiana è in sofferenza.
Ci sono enormi difficoltà economiche, e sia chiaro per tutti, in modo inequivocabile, il Festival di Tindari insieme alla stagione teatrale invernale passata, hanno rischiato di saltare e gli sforzi profusi per tenerlo in piedi sono stati immani!
Grazie al contributo di tutti gli operatori del settore, attori, registi, musicisti, gli stessi impresari, ufficio stampa si è evitato di calare il sipario tristemente.
Non siamo sostenuti come negli anni passati, dai finanziamenti della Regione che foraggiavano in gran parte il Tindari Festival….magari avessimo avuto i finanziamenti di qualche tempo fa!
Abbiamo unito le nostre forze tutti e trovando nuove formule organizzative e di partenariato siamo approdati a risultati buoni, (prestigiosa la parnership con il Teatro Massimo ndr) senza dimenticare l’apertura verso la sperimentazione drammaturgica e performativa.
I festival Siciliani sono davvero in grosse difficoltà e temo molto per la stagione prossima.
Le compagnie teatrali nazionali, così come le grandi tournèe musicali non riescono più a sostenere i costi e sbarcare in Sicilia è diventata davvero un’impresa.
Il mio impegno nei confronti della città di Patti è stato indefesso e continua anche adesso nella stagione invernale: a tal proposito tranquillizzo i numerosissimi abbonati e appassionati di Teatro che la campagna abbonamenti della stagione invernale sarà aperta tra pochissimi giorni.