DOPO LA LETTERA APERTA DI IERI E LE PESANTI ACCUSE PER LA GESTIONE DELLE PRIMARIE DEL PD A SANT’ANGELO DI BROLO OGGI LA NOTA DEL VICESINDACO.
“Leggendo il volantino redatto dal signor Germanelli mi viene da esclamare: “fino a quando … Germanelli … abuserai della nostra pazienza?” Ma poi rifletto – a scrivere é PippoPalmeri – che quelle parole, affastellate in uno sproloquio, sono lo sfogo di un uomo sconfitto politicamente al quale, più che la lucidità, rimane quale ultima spiaggia solo di “mascariare” i suoi avversari.”
Che aggiunge nella sua odierna lettera aperta: “Ma, poiché i destinatari di quelle informazioni distorte sono i cittadini di Sant’Angelo di Brolo, mi sembra giusto informare e precisare quanto segue.
È chiaro che il Germanelli, sconfitto politicamente anche all’esito del risultato delle primarie può aggrapparsi solo alla macchina del fango e, lungi dal commentare quel risultato non lusinghiero per lui, approfitta dell’ occasione per gettare un ulteriore schizzo di fango sull’ attività del Sindaco eletto, che per vero nulla o poco ha a che vedere con l’esito delle primarie.
Ma per il VICESINDACO colpisce l’accusa gratuita di illegalità e di illiceità che ad ogni piè sospinto, per lui, anima le parole di Germanelli.
Per Palmeri “Le accuse devono essere sempre documentate, provate e denunciate nelle sedi opportune, altrimenti restano solo parole in libertà o gravi diffamazioni”.
E su questo c’è ovviamente attesa per quel che verrà fuori nella conferenza tampa di venerdì indetta dallo stesso Germanelli.
Nel documento di Palmerio una sua testimonianza:”nelle primarie del PD di Sant’Angelo di Brolo sono stato impegnato in prima persona, anche come rappresentante di lista, a sostegno della mozione “Noi con Emiliano”, che è stata la più votata, mettendoci la faccia pubblicamente e senza necessità di alcun sostegno”.
Concludendo: Del resto, la mia storia politica è sempre stata chiara. Fin da ragazzo, oltre a fare sindacato e volontariato sociale, sono stato militante e attivista del Partito Comunista Italiano e tutt’oggi, coerentemente con il mio passato, mi riconosco nel programma politico del Partito Democratico. Già negli anni novanta fui tra i primi consiglieri eletti e poi, più volte rieletto, ho esercitato anche il ruolo di assessore, ispirandomi ai principi di giustizia sociale, legalità e trasparenza amministrativa. Nella competizione del giugno 2016 sono stato tra i consiglieri più votati e oggi ricopro la carica di vice- Sindaco con grande spirito di servizio e umiltà.
Voglio ricordare a chi pensa che il Partito Democratico sia un feudo personale da usare a proprio piacimento che lo spirito delle primarie è quello di rendere partecipi i cittadini, e non solo gli iscritti, alle scelte del partito, nè chicchessia può arrogarsi il diritto di fare l’analisi al “dna” politico di ogni singolo elettore, violando la libertà individuale.
A Sant’Angelo di Brolo il voto è stato regolare e in piena linea con lo statuto delle primarie del PD.
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