La nota della docente di Gioiosa Marea, attenta lettrice e osservatrice di quanto appare tra gli scaffali delle librerie, e protagonista, sabato scorso, il 23 aprile, giornata mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, alla biblioteca comunale di Brolo dell’incontro promosso dall’assessore Marisa Briguglio. Qui era ospite, nel salotto letterario, lo scrittore orlandino Federico Miragliotta che ha presentato il suo ultimo libro “Alieni e Chiacchiere… e comunque niente di importante” ., opera che ha vinto l’ultima edizione del premio letterario “La Capannina”.
Antonietta Nella Scardino ne ha parlato così:
Dopo aver letto “Alieni e Chiacchiere…” di Federico Miragliotta
Il titolo che Federico Miragliotta ha dato al suo libro è metafora dell’esistere.
Le parole fluiscono come ruscelli che attraversano punti diversi della vita e che scorrendo levigano fatti, anche dolenti,che trasportano, trasferendoli da un luogo ad un altro, momenti di quotidiana normalità, di “…vite in terra a terra, senza fiori…” che si affacciano sul “…vuoto di un non luogo, in una notte di sbarchi…”.
L’autore ha fissato nella memoria del tempo l’irrazionale che connota il nostro presente con parole a volte lievi quasi fluttuanti nell’attraversare emozioni, sensazioni, riflessioni.
A volte la parola è pietra che colpisce e ferisce la parte più intima dell’animo.
Parole che come braccia, moltiplicandosi e allungandosi, avvolgono la mente in un abbraccio ora tenero, ora vigoroso, ora colloquiale spingendola a guardare la realtà dolente del presente.
L’apparente distaccata pacatezza delle parole nel raccontare “…notti di sbarchi di immigrati mai sbarcati di una grappa, di rosticceria fredda come la xnofobia…”, la normalità banale e scontata del quotidiano vissuto dei vari Mister Stern, Smith, Donut, Woodcock, Lether, Tobias, Wolf, Yetes, Jeremy, King, Jones, Locker, MsDorothy, segnala la volontà e la capacità di “…spingere in avanti i pensieri disturbanti…” e di non lasciare persistere lo scoramento per “…un vento freddo, troppo freddo per un viaggio tanto lungo…” che potrebbe congelareil cuore.
Così come la sottintesa ironia fa emergere il senso vero del vivere che per l’autore “…è una magia…Vivere e vivere e vivere…”è imperativo.
L’autore chiude il suo cammino tra realtà e immaginazione con un “Senza finale” il motivo ce lo rivelano le sue parole: “…Avevo un passo avanti verso l’infinito e un cuore stanco dentro la storia…”.
Antonietta Nella Scardino
Ritornando all’evento.
L’incontro si è svolto presso la biblioteca comunale di via Libertà, a Brolo, luogo simbolo per la cultura e per la lettura, qui lo scrittore Federico Miragliotta autore del libro “Alieni e chiacchiere, comunque niente di importante” edito da Armenio Editore di Brolo e vincitore del V premio letterario – anno 2016 – “La Capannina” di Piraino ha dialogato con il pubblico che ha interagito con lui.
Qui, ovviamente oltre allo spazio dedicato alla sua raccolta di poesie – quasi racconti di vita molto intimi, ci si è lasciati prendere ascoltando le esperienze dell’autore scoprendo “il lato b” di quell’inferno chiamato Lampedusa. avamposto, per anni, in prima linea, per l’accoglienza dei migrantes. Federico Miragliotta infatti ha diretto per anni il centro di accoglienza dell’isola.
Una incontro dove si è andato anche oltre la cronaca di quei fatti, partendo proprio da quell’ottobre del 2013 quando si verificò il naufragio più tragico che abbia segnato questi viaggi della speranza.
Una platea attenta ha quindi scoperto altre verità, quelle che i Tg non dicono, rivedendo tra nuovi fronti di sbarco come si sta evolvendo il problema “migrantes”, ha nuove problematiche, i nuovi “eroi” da vendersi in tv e sotto i riflettori mentre il lavoro davvero umanitario, quello duro e intriso di dolore rimane proprio destinato agli operatori, militari e volontari, in prima linea, spesso con pochi mezzi e provato dal carico quel carico di miserie umane che vedono scorrere quotidianamente.
Ma tornando al libro oggetto dell’incontro.
Questo è stato presentato dalle docenti Nunziatina Lacchese e Nella Scardino.
Durante il dibattito si sono registrati diversi contributi, da rammentare quello della dottoressa Angela Fogliani, che ha unito la questione migrantes con quella dell’accoglienza e dell’editore Nino Armenio che ha annunciato che proprio il lavoro letterario di Federico Miragliotta sarà tra quelli che presenterà a Milano, prossimamente, in un’expo dedicato ai libri, all’impegno sociale, alla legalità, al rispetto dei diritti
Prologo dell’incontro è stato il saluto del sindaco di Brolo, Irene Ricciardello.
Ha condotto Massimo Scaffidi che si è anche soffermato sul valore della Biblioteca, su quanto “saperi” in questo luogo sono contenuti, di come è oggetto di regali e lasciti anche di tanti cittadini, brolesi e non, e sopratutto di quello che questo sito potrebbe essere in un futuro.
da leggere
http://scomunicando.hopto.org/notizie/federico-miragliotta-testimonial-alla-giornata-del-libro-nella-biblioteca-comunale-brolo/
http://scomunicando.hopto.org/notizie/la-capannina-nel-segno-federico-miragliotta-vincitori-motivazioni-del-premio-letterario/
http://scomunicando.hopto.org/notizie/universita-di-pavia-q-rotta-005q-di-federico-miragliotta-e-cono-galipo/
altro su Federico Miragliotta all’interno dell’archivio di scomunicando.it
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