Dalle prossime elezioni:
nei comuni con più di 500mila abitanti i consiglieri saranno 40 e gli assessori 8;
nei comuni tra 250 e 500mila 35 consiglieri e 7 assessori; tra 100 e 250mila 30 e 6;
nei comuni tra 30 e 100mila 25 e 5;
nei comuni tra 10 e 30mila 15 e 4;
nei comuni tra 3 e 10mila 12 e 3;
nei comuni con meno di 3mila abitanti 9 e 2.
Tagli anche alla composizione delle giunte provinciali che, sino alla cessazione, dovranno essere composte da un numero di assessori che non deve essere superiore al 20% dei componenti i consigli provinciali.
I Comuni con meno di 5mila abitanti dovranno procedere, pena la diminuzione dei trasferimenti annuali, all’accorpamento di funzioni e servizi.
Abolita l’indennità del commissario ad acta che si insedierà negli enti locali per svolgere l’attivita’ sostitutiva.
Previsto, infine, un solo revisore anche nei Comuni fino a 15 mila abitanti (il precedente limite era di 5mila).