RENATO MANGANO  – La solidarietà del consigliere comunale orlandino ai dipendenti senza stipendio
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RENATO MANGANO – La solidarietà del consigliere comunale orlandino ai dipendenti senza stipendio

Sui social Renato Mangano si pone al fianco dei dipendenti comunali orlandini, che veleggiano verso il terzo stipendio mancato.

la diffida della CGIL e la protesta della CSA

 

“Manifesto sincera solidarietà a tutti i dipendenti comunali e alle organizzazioni sindacali che con correttezza e diligenza rivendicano le loro legittimate spettanze salariali, rese urgenti e inderogabili anche in considerazione della nota emergenza da Coronavirus.”

Così si esprime il consigliere comunale Mangano, stamani, pubblica sulla sua pagina social, la copia dell’articolo che a tutta pagina la Gazzetta del Sud dedocata alla problematica.

E aggiugne: “Preoccupa la sempre più drammatica situazione finanziaria delle casse comunali che non riescono, ormai da tempo, a rispettare gli obblighi contrattuali con i propri dipendenti nonostante siano stati incassati i mandati di pagamento regionali del mese di marzo pari a €411.393,38 relativamente ai “Trasferimenti agli Enti Locali per il Finanziamento delle Funzioni” e “Aspetto Organizzativo e Funzionale degli Enti Locali”. Pertanto, auspico che il sindaco dia seguito ai reiterati impegni assunti con i dipendenti, le imprese creditrici e con l’intero consiglio comunale affinché tutti insieme senza distinzione tra maggioranza e minoranza, con il coinvolgimento del collegio dei Revisori dei Conti, si faccia piena luce sulle effettive criticità del bilancio comunale per avviare le più opportune iniziative finalizzate a chiudere con le pregresse allegre e scellerate scelte Amministrative, quando non curanti degli accorati appelli alla prudenza da parte dei vari gruppi della minoranza consiliare si rispondeva con arrogante ironia, continuando lungo la strada dell’apparire piuttosto che all’essere”.

Mangano incassa subito l’aprezzamento della sindacalista di base Santina Settineri “Lei ha sempre tenuto in prima considerazione tutti i problemi del territorio comunale e del tessuto sociale, Le riconosco sensibilità che molto spesso manca in chi ne dovrebbe tenere tanta anche per il ruolo ricoperto. Grazie anche perché mette la faccia e il cuore per il problema dipendenti comunali, che molti preferiscono evitare. POLITICA a lettere maiuscole la SUA, a servizio e non di servizio. Grazie”.

La dipendente tra l’altro nei giorni scorsi aveva inviato una nota al segretario comunale ed al sindaco proprio su questo tema.

La Settineri, rappresentante aziendale della CSA, aveva stigmatizzato, ancora una volta, il ritardo che questa Amministrazione pone nel pagamento dello stipendio al personale chiedendo alla Ragionieria che venga rispettato l’obbligo della priorità dei pagamenti dello stipendio ai dipendenti comunali così come previsto da una delibera della Giunta Municipale già adottata da tempo e così come previsto dall’art. 159 c. 3 del TUEL, procedendo.

La sindacalista, aveva evidenziato, che bisognava procedere con urgenza al pagamento di tutti gli stipendi arretrati al personale dipendente, considerato l’attuale infelice e sopratutto drammatico momento. Tenuto conto, per altro, anche dei già trasferimenti Regionali e Nazionali, all’uopo già licenziati, all’Ente comune.

Franco Ingrillì – il sindaco – qualche giorno addietro,  in merito a stipendi e trasferimenti aveva risposto, duramente, alla Cgil che rivendicata, dal suo canto  il pagamento delle spettanze arretrate.

Di certo diventa difficile comprendere i motivi di questi ritardi e la  Cgil, tramite un legale, ha ora diffidato il Comune. La nota dell’avvocato Carmela Teresa Amata evidenzia che «tutto ciò si palesa, altresì, particolarmente insostenibile, attese le mutate esigenze economiche cui i dipendenti devono far fronte in questo periodo stante il perdurare dell’emergenza Covid-19”.

In conclusione il legale avverte che “in caso di inerzia, si agirà nelle sedi opportune».

21 Aprile 2020

Autore:

redazione


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