
Dopo il sit in che si è svolto lo scorso 6 luglio nel cortile dell’Università di Messina per contestare la decisione dell Ateneo di assegnare ad Eurolink (General Contractor per la progettazione e l’esecuzione dei lavori del ponte sullo stretto) un intero edificio del Polo scientifico di Papardo, il Rettore Tomasello ha pensato bene di negare al movimento ogni interlocuzione diretta. L’unica risposta pervenuta ai cittadini può essere considerata la parte finale del documento conclusivo del Senato Accademico, che recita testualmente : “L’Ateneo di Messina ha solo espresso con molta chiarezza a tutti i soggetti interessati il proprio orientamento che la destinazione di locali, pur non dipendendo da sue scelte, prevedesse almeno la stipula di un protocollo d’intesa che impegnasse gli attuatori a promuovere opportunità occupazionali per i giovani, oltre a ricadute di sviluppo tecnologico per il territorio e i laboratori di ricerca”.
La RETENOPONTE giudica fortemente insufficiente questa risposta del Magnifico e intende rispondere argomentando in maniera articolata la propria netta opposizione a tutte le forme di collaborazione fra L’Università di Messina e i soggetti impegnati nella progettazione e realizzazione del Ponte sullo stretto.
La posizione della Retenoponte e le prossime iniziative di mobilitazione saranno illustrate in conferenza stampa Lunedì 12 luglio alle ore 11 nella saletta commissioni della Provincia Regionale.