RICCARDO ORIOLES – “Subito una pensione”. L’Ordine dei Giornalisti di Sicilia è al suo fianco
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RICCARDO ORIOLES – “Subito una pensione”. L’Ordine dei Giornalisti di Sicilia è al suo fianco

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Orioles – giornalista di razza che ha dedicato tutta la vita all’impegno sociale, alla lotta alla mafia, all’informazione corretta e che continua a “formare” i giovani, insegnando loro  gla libertà e il valore della scritture che può diventare denuncia ma anche raccontare la vita, vive con una irrisoria pensione sociale. Il Consiglio ha fatto proprie le iniziative delle associazioni e del comitato che vorrebbe il riconoscimento, per Riccardo, dei benefici della legge Bacchelli, previsti per artisti, uomini di cultura, intellettuali che si sono distinti per i loro particolari meriti, tali da renderli illustri e da fare onore al Paese, ma che vivono in situazioni di difficoltà.

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Questo l’articolo pubblicato oggi sulla pagina on line dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia.
http://www.odgsicilia.it/news/scheda.asp?M=48&SB=24&ID=477#.WLRQ-vnhDIW
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Casa di Riccardo Orioles è una sorta di mediateca del giornalismoantimafia. Da un lato la collezione de I Siciliani, fondato da Pippo Fava, dall’altro una pila di pubblicazioni come Avvenimenti, L’Ora, Diario, L’Alba. E poi Casablanca, Il Clandestino, La Periferica e i Siciliani giovani, ultima esperienza in ordine cronologico delle tante avventure editoriali del giornalista milazzese. Riviste e giornali che raccontano l’impegno di tanti giornalisti che hanno lottato e lottano contro i clan. Alcuni di questi sono stati uccisi dalle mafie, altri sono ancora minacciati.

Riccardo Orioles continua a formare giovani giornalisti. Insegna loro la libertà: dalla scrittura di un pezzo alla grafica editoriale, dalla fotografia ai fondamenti di impaginazione. In questi mesi l’Ordine di Sicilia ha seguito da vicino la vicenda di Orioles, che vive con una irrisoria pensione sociale. Il Consiglio ha fatto proprie le iniziative delle associazioni e del comitato che vorrebbe il riconoscimento, per Riccardo, dei benefici della legge Bacchelli, previsti per artisti, uomini di cultura, intellettuali che si sono distinti per i loro particolari meriti, tali da renderli illustri e da fare onore al Paese, ma che vivono in situazioni di difficoltà. Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente dell’Ordine nazionale, Enzo Iacopino, che ha sollecitato l’applicazione della “Bacchelli” a Orioles anche nel corso della conferenza stampa di fine 2016, alla presenza del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. L’Ordine siciliano ha così deciso di aiutare Riccardo anche con un piccolo gesto concreto: per non fargli perdere i contatti con i suoi allievi, gli ha regalato uno smartphone di ultima generazione.

Ciò in attesa che lo Stato faccia quanto gli è stato chiesto, dando al giornalista e all’uomo la possibilità di ricevere le cure di cui ha bisogno e una pensione dignitosa, dopo una vita di sacrifici, portata avanti con grande spirito di servizio. Lo smartphone è stato consegnato a Orioles nella sua abitazione di Milazzo, da una delegazione del Consiglio (riunito per l’occasione proprio nella città mamertina), di cui facevano parte la consigliera Gisella Cicciò, il segretario Concetto Mannisi e il presidente, Riccardo Arena (nella foto assieme a Riccardo Orioles). Un ringraziamento va a Rosalba Cancelliere, del comitato #MandiamoInPensioneOrioles, che in queste settimane ha tenuto i contatti con l’Ordine, e al giornalista allievo di Orioles, Luca Salici.

27 Febbraio 2017

Autore:

redazione


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