Il 26 luglio 1992 Rita Atria, Testimone di Giustizia di appena 17 anni, si toglieva la vita lanciandosi da una finestra del settimo piano di Viale Amelia, a Roma.
Ricordare Rita Atria significa sempre ed innanzitutto fare memoria della solitudine che l’ha portata a quel gesto. Rita Atria non è Vittima solo della cultura mafiosa, ma anche di una “distrazione†istituzionale che ha delegato un uomo, Paolo Borsellino, a sua unica speranza di sopravvivenza.
Dopo la morte di Paolo Borsellino le Istituzioni, rappresentate allora dall’Alto Commissariato, non hanno saputo infondere sicurezza e non sono riuscite a stare accanto ad una ragazza di 17 anni che di certo non poteva essere lasciata da sola. Ecco perché il 26 luglio prossimo l’Associazione Antimafie “Rita Atria†saràa Roma per fare Memoria di Rita Atria con l’inaugurazione di una targa a lei dedicata, ma anche e soprattutto riproponendo un problema non più rinviabile, ovvero la situazione dei Testimoni di Giustizia in Italia, con una tavola rotonda dal titolo “Testimoni di Giustizia: la necessitàdi una cultura diversa sul problema.†Si tratta di un incontro riservato tra Testimoni, associazioni che da anni si battono per una gestione diversa delle attivitàconnesse al fattore protezione/reinserimento dei Testimoni di Giustizia, e i rappresentanti politici che hanno accettato il nostro invito a un confronto propositivo. L’esito dell’incontro saràreso noto attraverso un documento conclusivo.
Nel pomeriggio, alle ore 18:00, si svolgeràin Viale Amelia, 23, Roma,
l’inaugurazione della targa in memoria di Rita Atria.
Alla cerimonia saranno presenti diversi artisti che daranno omaggio alla forza morale di questa ragazzina che aveva detto no alla mafia: ci saràil duo di parola e musica costituito dall’attrice Daniela Morozzi e dal sassofonista Stefano Cantini; la regista Pietra Selva Nicolicchia, autrice della pièce teatrale dedicata a Rita Atria “Uncinn’èâ€Â; ci saranno i musicisti Fabrizio Varchetta e Greta Fornasari, che eseguiranno il pezzo “Testimone di giustiziaâ€Â, scritto per Rita Atria e Piera Aiello, e dedicato a tutti i Testimoni; ci saranno il soprano Maria Tomassi e il pianista Massimo Salvatore, che eseguiranno l’Ave Maria di Schubert, il pezzo che Rita Atria voleva si eseguisse al suo funerale.
Al nostro fianco gli amici di sempre: don Luigi Ciotti, Pino Maniaci di Telejato, Graziella Proto del mensile antimafia “Casablancaâ€Â.
I parlamentari che al momento hanno confermato la loro partecipazione sono: Sen. Giuseppe Lumia, On. Angela Napoli. Adesioni dal mondo politico: Giovanni Russo Spena. Saràcomunicata successivamente la lista aggiornata.
Aderiscono: Acmos – Libera Piemonte, Associazione volontari Capitan Ultimo, Casablanca – Edizioni Le Siciliane, Libera Nazionale, Libera Liceo Volterra di Ciampino, Telejato.
Un grazie particolare a:
Daniele, che ha donato il leggio su cui verràposta la targa dedicata a Rita.
Antonella, insostituibile risorsa che ormai sviene dalla stanchezza
Sandro, per la diplomazia e il pragmatismo
Silvia, perché senza di lei tutto sarebbe stato quasi impossibile.
Marilena per aver coordinato i lavori della targa
Grazie agli artisti che vengono rigorosamente a proprie spese
e…
Grazie a tutti voi per l’affetto che ci avete dimostrato!
Per chi potrà… ci vediamo il 26 …
Associazione Antimafie “Rita Atria”
Per info:
347.262.27.46