Il punto di partenza per Francesco Iarrera è quell’opportunità in cui potrebbe rientrare Oliveri: realizzare un micro impianto per la gestione delle frazioni riciclate di organico, e di plastica e carta. Un impianto che rientra pienamente fra le iniziative dell’economica circolare e della tutela ambientale.
Lo scrive in un lungo post sulla sua pagina social dove evidenzia che “Specialisti del settore, sulla base di dati disponibili provenienti da ricerche consolidate, parlano di buone prassi, implementate in oltre 2000 Comuni Italiani e nel Nord Europa, che già convive con questi impianti nel centro Città” E lui torna sull’argomento, tra i punti del suo pro0gramma elettorale, e chiede ai suoi concittadini e alle forze politiche interessate lo sforzo di approfondire la ricerca e comprendere l’importanza di condividere, tutti assieme, questa iniziativa.
“Con senso di responsabilità, comprendo le perplessità di una parte della comunità e non intendo sminuirle o nasconderle – scrive, consapevole, che – bisogna tracciare una linea di sviluppo, che preservi il presente e garantisca il futuro, tutelando l’ambiente, sostenendo l’economia, con lungimiranza”.
Iarrera è convinto che “Qualora si ottenesse il finanziamento e si decidesse di avviare questa iniziativa qui da noi, porremmo le basi per una crescita economica, sociale ed ambientale”.
Nel suo intervento il sindaco di Oliveri fuga luoghi comuni, dubbi, e tutta una serie di fake per chiarire notizie confuse e fuorvianti, che per lui “contengono il grave rischio di disinformare” e conclude che di fronte ad una possibilità che potrebbe risolvere definitivamente gran parte dei nostri problemi, bisogna affrontare la questione con un approccio prudente e progressista.
Un post che ha suscitato commenti e presi di posizione, ma che in maniera propositiva è stato accolto anche dalle imprese che stanno progettando tra innovazione e nuove tecnologie impianti destinati al contenimento ed al superamento delle problematiche legate allo smaltimento dei rifiuti, anzi a tramutare questi in energia.
Giuseppe Pettina, advisor del Consorzio Cassiopea, è diretto e nel condividere l’iniziativa del sindaco lo invita ad confronto “con il nostro gruppo Consorzio Stabile Cassiopea da tre anni proponiamo una tecnologia che risolve il problema della gestione dei rifiuti con emissione in atmosfera zero. Abbiamo presentato un progetto innovativo con un investimento tutto a carico nostro, che prevede dallo smaltimento dei rifiuti la produzione di energuia elettrica a basso costo. Già dalla fase della raccolta dell’indifferenziata, il costo che oggi sostengono i comuni si ridurrebbe di moltissimo, con un vantaggio per la comunità, riducendo anche l’inquinamento dovuto ai trasporti”. Spiega Pettina che recentemente ha presentato il progetto sia negli emirati arabi che nelle repubbliche del nord europa “
E’ un progetto modulare che non necessita di area importanti, non ci saranno nciminiera che emettono gas o fumi nell’atmosfera. Un progetto che supera i concetti anche dei termovalorizzatori e degli impianti di biomassa, che oggi sono le innovazioni – si fa pare dire – proposti dagli altri”.
Giuseppe Pettina poi evidenzia, che “siamo gli unici partecipanti alla manifestazione pubblicata della Srr Messina, siamo gli unici ad avere organizzato un convegno a Patti invitando tutti i sindaci della ex provincia Messina, emolti sono stati presenti, siamo gli unici che oggi chiavi in mano, senza finanziamenti pubblici, possiamo attuare e realizzare in poco meno di un anno in progetto che vede la co-partecipazione di aziende leader nel mondo”.
E quindi l’invito al primo cittadino di Oliveri:”Caro Sindaco, se vuole e ritiene di poter trovare un ora del Suo tempo, lo dedichi alla nostra iniziativa, saremo ben lieti di presentare la nostra tecnologia con immenso piacere, perché guardiamo alla natura con rispetto, ribadisco a costo zero per il comune o comuni visto che Lei cita 11 comuni” .
il convegno di Patti