“Eureka”, la montagna ha partorito il topolino. I cittadini di Gioiosa Marea possono star sereni. Politica, Amministratori, Dirigenza del Cas pensano per loro, tutelano i loro interessi, la loro dignità. Arrivano i rimborsi autostradali. Meglio tardi che mai qualcuno avrebbe potuto dire, ma non è così.Per ottenerli in moto una complessa macchina burocratica… senza tener conto che quel tratto di strada chiusa non penalizza solo Gioiosa Marea ma tutto l’hinterland. Una decisione che sa di elemosina, che sa di soverchieria… addirittura offensiva.
Era il suono di campane stonate, suonate a distesa, quello che annunziava che i residenti gioiosani potranno usufruire di uno sconto del 70% del pedaggio autostradale da Patti e Brolo e viceversa.
Un atto, elargito a tempo scaduto, quale dimostrazione della sensibilità e del buon cuore dei responsabili dell’importante arteria autostradale!
Sia ben chiaro però, a queste condizioni: i gioiosani dovranno recarsi al Comune e richiedere un certificato di residenza , inoltre dovranno dire al casellante, al momento del pedaggio il nome del Santo Patrono di Gioiosa, i nomi degli ultimi tre sindaci, in ordine di data di nascita, che si sono avvicendati alla guida del paese, il piatto tipico del luogo, il nome dell’ultimo arciprete e il numero esatto delle frane che negli ultimi dieci anni si sono verificate sulla statale 113 in loco (e qui basta guardare sul libro del Guinnes dei Primati).
Solo chi risponderà a tutte le domande ed esibirà le ricevute dei pedaggi, non stropicciate e ben leggibili, otterrà dei buoni “transito” personali che verranno vidimati, uno ad uno, dal presidente dell’autostrada in persona.
Ma se il casellante ha i baffi o supera i 78Kg, si perderanno queste regalie, si dovrà tornare al casello di partenza a retromarcia, e pagare pegno doppio.
A questo punto urge una precisazione.
Si avvisano però gli abitanti di Gioiosa che tentare di contraffare i buoni traffico sarà impossibile in quanto gli amministratori della A 20 si sono già rivolti alle officine della Zecca dello Stato per fare installare sugli stessi micro cip invisibili all’occhio umano.
Qualora il casellante, dopo le verifiche del caso, avesse qualche ragionevole dubbio sulla legittimità dei requisiti richiesti, potrà, a suo insindacabile giudizio, richiedere copia delle impronte digitali o, a suo giudizio,. sparare al pollo, o presunto tale, alla guida.
Ovviamente ironia a parte le condizioni per aver il rimborso dei pedaggi sono da “cervellone”, il gioco a quiz che impera nei pub d’inverno.
Chi dopo mesi ci ha pensato non ha considerato che a essere penalizzati dal blocco dello Skino è un intero comprensorio.
Che quella frana e le sue lungaggini burocratiche e tecniche per definirla sanno da terzo mondo.
Che l’indignazione popolana, oggi anche su facebook, dovrebbe diventare clamore popolare.
Che a volte il fare è peggiore dei silenzi.
Buona Vita Gioiosa Marea.
il comunicato di ieri
Su espressa richiesta del Consorzio il Ministero delle Infrastrutture, in analogia ad altre agevolazioni concesse sul territorio nazionale, ha riconosciuto ai pendolari residenti nel comune di Gioiosa Marea un rimborso del 70% dell’importo del pedaggio della tratta Brolo-Patti (e viceversa).
Ogni 20 scontrini di pagamento del pedaggio, corredati da una autocertificazione relativa al luogo di residenza ed ai motivi del pendolarismo, il CAS rimborserà n.14 <buoni pedaggio gratis>.
La proposta di adeguate agevolazioni per i residenti fruitori della tratta autostradale a seguito del movimento franoso che ha comportato la chiusura al transito della S.S. 113 in località Skino è scaturita da incontri operativi tra il Presidente Dott. Rosario Faraci ed il Sindaco del Comune Dott. Eduardo Spinella sulla questione conseguente alla frana.
La Direzione Generale per la Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali del MIT ha, pure, autorizzato di estendere l’agevolazione anche agli <utenti telepass> residenti a Gioiosa Marea. In questo caso l’agevolazione è contestuale al transito.
Il provvedimento del Ministero è operativo dal 3 agosto fino alla riapertura al traffico della S.S.113 (da fonte ANAS la ultimazione dei lavori occorrenti per il ripristino della transitabilità in atto interdetta è prevista entro il 29 dicembre 2016).
Gli Uffici del Consorzio hanno provveduto agli adempimenti applicativi del MIT.
Informazioni ai Caselli di Patti e Brolo, nonché ai Puntoblu ed all’URP di contrada Scoppo-Messina (090.3711242).
http://scomunicando.hopto.org/notizie/cas-rimborsi-pedaggio-sulla-tratta-brolo-patti-pendolari-gioiosa-marea/
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