“Gli arresti di oggi sono l’ulteriore conferma della sempre più capillare presenza della mafia nel ricco e dinamico Nord Italia. Una presenza che, come al Sud, si rafforza grazie alle connivenze con la politica, l’economia e l’amministrazione pubblica. E’ un fenomeno che la magistratura denuncia da tempo, ma che finora è stato eccessivamente sottovalutato da politici e istituzioni locali. Con il risultato che Milano rischia di diventare, se già non lo è, la capitale della mafia”. Lo ha detto Rita Borsellino, deputato del Parlamento europeo, commentando l’operazione che ha portato all’arresto di più di 300 affiliati alla ‘ndrangheta. “In questa inchiesta – continua la Borsellino – le intercettazioni si sono dimostrate ancora una volta uno strumento fondamentale per la lotta al crimine, per conoscere nel dettaglio regole e organizzazione della ‘ndrangheta, in Calabria come in Lombardia. Grazie a questo lavoro certosino di magistratura e forze dell’ordine, sappiamo oggi che anche la ‘ndrangheta tende a strutturarsi in maniera verticistica e piramidale”.
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