Roma– Nel rutilante mondo dello spettacolo si “abusa” spesso e volentieri del binomio “bella e brava”: non è il caso, certamente, della 23enne soave musa modella, showgirl e conduttrice televisiva Federica Nargi, passata con estrema disinvoltura dal piccolo scherno al palcoscenico teatrale nel debutto ufficiale ieri sera al teatro Brancaccio di via Merulana a Roma, nel ruolo di bellezza tentatrice, nella commedia “Lui e lei, istruzioni per la coppia”. A dirigere il cast lo scrittore, sceneggiatore e regista, Federico Moccia, il re dei lucchetti amorosi, l’autore di best seller letterari che rimangono tali se diventano film: una commedia leggera, molto leggera, di Giorgio Ganzerli, Maria De Luca e dello stesso Cirilli, che resterà in scena fino al 17 novembre nella capitale.
Diventata famosa come Velina mora insieme a Costanza Caracciolo, Federica Nargi si è buttata a capofitto in una nuova avventura, quella teatrale, in una trama esile ma sempre plausibile, quella della pièce, dove veste i panni di una giovane donna avvenente, che destabilizza la vita alla coppia formata da Gabriele Cirilli e Roberta Giarrusso, sposati da ben due decenni. Unione collaudata. La classica sirena capita però sulla strada del maritino e i modi della crisi mutano, in senso tragicomico, il vivere quotidiano. Non mancano ovviamente le scene esilaranti e paradossali: litigate, “uomini contro donne”, iper-apprensione femminile, il weekend di paura o la coppia alle prese con la chirurgia estetica. Fino all’happy end.
Il brillante comico romano Gabriele Cirilli, con un libro in uscita intitolato Non si butta via gnente e che ogni venerdì continua a misurarsi – e a garantire migliaia di views all’account YouTube della Rai – con le “missioni impossibili” di Tale e quale show, in questa commedia si dà da fare vulcanicamente, passa dai qui pro quo alle bugie, dagli equilibrismi verbali agli imbarazzi mimici con la versatilità e la verve che gli conosciamo. Le ragazze fanno ciò che possono. Comunque belle. Pubblico, la sera del debutto, affollato di presenze legate a Tale e quale, di colleghi e amici degli interpreti, di piccoli e grandi fans. Risate, consensi a ripetizione. Tripudio finale.
A nostro modesto avviso, ci sono diverse domande che un’impresa come questa pone a chi le sta di fronte, magari cercandone le ragioni.
Una di queste riguarda le persone adulte ed i bambini, visto e considerato che la televisione manda e rimanda a tutte le ore il meglio dei suoi vecchi varietà – conoscono alla perfezione le schermaglie della coppia Sandra Mondaini-Raimondo Vianello. Quelle di gioventù e quelle della maturità, rese, oltretutto, con inarrivabile perizia e una dose di autoironia difficile da imitare. Non solo. La gente sa a memoria i cinepanettoni, i film di Pasqua e quelli dell’estate, con i loro risvolti di costume che battono sul tasto della donna sognatrice e romantica, dell’uomo tutto sesso e telecomando, delle corna vere, presunte o solo sventate.
Un’altra riguarda certamente il tema lui-lei gli italiani lo sviscerano quotidianamente, lo assaporano in ogni salsa, ci ridono e ci piangono sopra con regolarità. Cosa possono ricevere, di nuovo o di ulteriore, dallo spettacolo in scena al Brancaccio? Forse il piacere di riconoscere a tre dimensioni, vivo e vero a pochi metri di distanza, il fenomeno Cirilli, privo dei travestimenti che il venerdì sera lo rendono, in tv, di volta in volta Claudio Villa e i Beatles, Orietta Berti e la brunetta dei Ricchi e Poveri.
Una prestigiosa passerella di personaggi della televisione ha assistito alla prima di questo piacevole pièce: il presentatore Carlo Conti, con la moglie Francesca in dolce attesa, Amadeus con la moglie Giovanna, Attilio Fontana con la fidanzata Ilaria Porceddu, Sergio Assisi, Lorena Bianchetti, Antonella Elia, Laura Barriales, Elena Bonelli, Francesco Giorgino del Tg1 e il direttore di Radiouno Antonio Preziosi, Barbara Bouchet, Massimiliano Buzzanca, Rodolfo Laganà, Rodolfo Corsato, Amedeo Goria, Giampiero Ingrassia, Dario Bandiera, Renzo Musumeci Greco, Beppe Convertini ed Emanuela Tittocchia, il regista Maurizio Pagnussat, Carolina Marconi, Elisa Silvestrin. In sala anche Dario Salvatori, Roberta Beta, Alex Partexano e Janet De Nardis.

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