L’iniziativa di Alessandro Di Battista a sostegno di Medici Senza Frontiere e della popolazione di Gaza
Da settimane, un gruppo di persone sta lavorando con dedizione per organizzare un evento a sostegno di Medici Senza Frontiere e della popolazione di Gaza. Un’iniziativa nata dal basso, con l’obiettivo di fare la propria parte in un momento drammatico per il popolo palestinese.
L’evento, in programma nei prossimi giorni, sarà un’occasione di informazione, testimonianza e raccolta fondi. Un momento di confronto pubblico per raccontare cosa sta realmente accadendo a Gaza, per dare voce a chi vive sotto assedio e per sostenere concretamente chi è in prima linea nel soccorso umanitario.
I biglietti sono ancora disponibili e possono essere acquistati a questo link: https://romperelassedio.associazioneschierarsi.it
Ma non è solo una questione di solidarietà.
È anche una battaglia politica. Per questo è stato chiesto al Presidente del Senato Ignazio La Russa e alla Presidente della Commissione Esteri Stefania Craxi di calendarizzare la discussione della legge di iniziativa popolare per il riconoscimento dello Stato di Palestina, firmata da oltre 80.000 cittadini italiani.
Mentre Israele continua a devastare Gaza e la Cisgiordania, e gli Stati Uniti sostengono un’aggressione definita da molti osservatori come una vera e propria pulizia etnica, l’Unione Europea resta in silenzio.
Persino Emmanuel Macron, fino a ieri complice di questa inerzia, comincia a parlare del riconoscimento della Palestina.
E l’Italia? Rimanda. Tace. Aspetta.
È ora che il Parlamento italiano ascolti la voce di chi ha firmato, di chi si mobilita, di chi da anni si impegna per la giustizia in Medio Oriente. I partiti politici hanno un dovere morale: dare spazio alle leggi di iniziativa popolare e, soprattutto, riconoscere lo Stato di Palestina.
